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"Precari, il Comune non ha le idee chiare"

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CIVITAVECCHIA – E’ scontro aperto sulla problematica che investe i precari del PIncio. Scontro tra sindacati ed Amministrazione, sorpattutto all’indomani del ritiro a Tuscania della maggioranza. In quell’occasione infatti la Giunta ha l’atto di indirizzo sulla questione dei lavoratori precari e di quelli con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. «Un atto vuoto di contenuti – ha spiegato il gruppo aziendale Uil Fpl – un provvedimento unilaterale con il quale è stato deliberato un percorso pieno di incertezze». A quanto pare, infatti, non ci sarebbero delle proposte concrete all’intrno del documento che, invece, rinvierebbe ad atti successivi sia il piano triennale per gli anni 2007/2009 dell’occupazione, sia la modifica della dotazione organica. «Per cui – hanno aggiunto – si è discusso senza una base numerica essenziale su cui programmare il futuro». Senza un’idea dei carichi di lavoro (il cui piano risale al 1993) o dei posti posti vacanti secondo il sindacato non è possibile esprimersi sulla stabilizzazione, e soprattutto farlo come è avvenuto a Tuscania. «Il 22 ottobre scorso – hanno poi sottolineato – organizzazioni sindacali e rappresentanza sindacale unitaria avevano chiesto all’amministrazione comunale la sottoscrizione di un verbale di intenti con l’avvio di un tavolo permanente per affrontare la delicata materia della dotazione organica, la stabilizzazione dei precari, le modalità per favorire lo sviluppo di carriera verticale per i lavoratori che, negli anni, hanno acquisito un bagaglio di professionalità all’interno dell’Ente». Il gruppo aziendale della Uil Fpl dà tempo quindi una settimana al Pincio per firmare questo verbale di intenti, prima di proclamare il tentativo di conciliazione davanti alla Prefettura di Roma.


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