Snc, il Posillipo apre la ‘‘mission impossible’’ <br /><br />
Salvarsi significherà realizzare un’impresa, ma la Snc Enel ha il dovere morale di provarci.
Inizia questo pomeriggio alle 14.30 dalla Scandone di Napoli contro la corazzata Posillipo la ‘‘mission impossible’’ del sette civitavecchiese. Senza Guidaldi, con cinque punti da recuperare al Camogli in otto partite, con tre delle quattro gare casalinghe da disputare in campo neutro, i rossocelesti sembrano avere il destino segnato, ma almeno stando a quanto afferma il coach Marco Pagliarini hanno voglia di lottare fino a quando la matematica non li condannerà. E se da una parte la decisione di lasciar libero Guidaldi può essere indice della consapevolezza di dover dire addio alla massima serie già a febbraio, dall’altra parte c’è la voglia del gruppo di riscattarsi. «Il contraccolpo psicologico – confessa Pagliarini – lo abbiamo subito: la sconfitta col Nervi nell’ultima partita della prima fase ci ha fatto cadere il mondo addosso. Durante la sosta natalizia è venuto fuori l’orgoglio dei ragazzi, la volontà di non lasciare nulla di intentato e così abbiamo fatto quadrato». Si è arrivati ad una sorta di patto d’onore per cercare di arrivare fino in fondo alla stagione o comunque congedarsi dall’A1 a testa alta. Oggi, però, c’è il Posillipo e la Snc deve soprattutto badare a limitare i danni, gettando nella mischia diversi baby più per necessità, che per scelta: «Non credo sia fruttuosa una politica del tipo ‘‘dilettanti allo sbaraglio’’ – afferma Pagliarini – i nostri giovani devono aver modo di inserirsi gradualmente nel gruppo e soprattutto non vorrei che diventassero poi i martiri dell’eventuale retrocessione». A Napoli comunque per la squalifica di capitan Pagliarini il tredici prevede oltre ai senatori Antonino (ex di turno), Gatto, Foschi, Rinaldi, Delic, Vrbcic, Nieves, Wright anche i baby Agostini, Andrea e Gianluca Muneroni e Castello. In panchina , vista la contemporanea squalifica del coach e del suo vice Carlo Accorsi, dovrebbe andare Marcello Del Duca, che è in dubbio e potrebbe essere a sua volta rimpiazzato dal dirigente Daniele Di Molfetta. Primo scatto al centro alle 14.45 con radiocronaca diretta di Radiouno Rai e di Idea Radio.