Tirreno Power, non rispettare la cabala fa ''venire il mal di testa''
di ALESSANDRO LA ROSA
La leadership del campionato serie C femminile di pallavolo è ancora nelle mani della Tirreno Power, ma il ko interno al tie break con il Labico non deve essere sottovalutato soprattutto alla luce di una prestazione al di sotto delle abituali al palasport. Non resta dunque che cancellare questa gara e sperare anche nel recupero di Azzurra Simoncini che ha tolto il gesso e ha ripreso la riabilitazione. Non che una giocatrice possa cambiarei volto di un squadra, ma appare evidente che il gioco al centro della Tirreno Power ne stia risentendo della sua assenza senza nulla togliere alle baby Polinori e De Angelis che stanno dando il loro prezioso contributo. Forse però ha destato un po’ di sorpresa l’esclusione di Scenna nel ruolo di libero a favore di Nuovo. Non che la nuova entrata abbia commesso errori eclatanti ma, vista anche la concomitante sconfitta, forse era meglio non andare contro al classico detto “squadra che vince non si cambia”. Nessuna tragedia anche se il Cinecittà ha accorciato le distanze perché Marini (ottima la sua gara di sabato) e compagne hanno sempre dimostrato di aver tutte le carte in regole per rimanere in testa. Ora però è necessario riprendersi subito dopo questa ‘‘sbandata’’.