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Traini: "Ferrovia per Orte, il tempo dell'attesa è scaduto"

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«Il periodo dell’attesa e del silenzio è abbondantemente scaduto e la ricreazione è decisamente finita, ora servono i fatti». Così il responsabile del Comitato promozioni Alto lazio, Giacomo Traini che interviene sulle mancate iniziative che sarebbero dovute seguire alle promesse sul ripristino della ferrovia Civitavecchia-Capranica-Orte. “E’ ormai trascorso circa un anno da quando il Coordinamento del Comitato Alto Lazio di Civitavecchia e il Comitato di Ronciglione realizzarono le ultime due iniziative “ 10.000 cartoline per Marrazzo “ e il servizio su “ Striscia la Notizia” trasmesso da canale 5 – afferma Traini – per chiedere che venisse ripristinata la linea ferroviaria Civitavecchia – Capranica – Orte – Terni. Dopo di queste, ci fu chiesto del tempo, dall’Ass.re Regionale alla Mobilità On.Fabio Ciani per poter ottenere risposte concrete in merito a questa importante infrastruttura. Consapevoli dei problemi tecnici che dovevano essere affrontati per poter riunire tutte le realtà interessate, di tempo ne abbiamo fatto trascorrere parecchio ciò nonostante, fino ad oggi, i risultati di questa lunga attesa sono stati a dir poco deludenti. L’unico vero segnale di fattivo interessamento per il ripristino di questa ferrovia, è stato dato dal Sindaco di Viterbo On. Giancarlo Gabbianelli che in una nota inviata il 26 gennaio 2007 al Presidente della Regione Lazio On. Piero Marrazzo, chiede che venga al più presto riattivata la ferrovia Civitavechia – Capranica – Orte – Terni, evidenziando le molteplici ricadute positive che si otterrebbero realizzando questa importante opera. Recentemente ci sono giunte notizie che ad Orte sono stati aperti i cantieri ed iniziati i lavori per la realizzazione di un grande Centro-Merci che sarà ultimato entro il 2008. Il pensiero naturalmente va al porto di Civitavecchia che sta recuperando il traffico delle banane e dei prodotti agroalimentari, non è difficile pensare alla grande utilità della ferrovia che oltre al traffico dei materiali ferrosi da e per Terni soddisferebbe anche la movimentazione dell’ortofrutta da e per il centro-Italia».


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