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Balloni: «Tidei, un ciclo che si chiude»

Polemica al calor bianco. La T&T: «Non operiamo a Santa Marinella»

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di MASSIMILIANO MAGRI’

Non si placa la polemica fra Alvaro Balloni, leader del Terzo Polo delle liste civiche, e Pietro Tidei. Al centro dello scontro, la denuncia politica dello stesso Balloni nei confronti dell’ex deputato, che ha replicato, come sovente gli capita, con un attacco intriso di insulti e di veleno. «Il mio obiettivo – afferma Balloni – è stato e continua a essere quello di curare l’interesse della città, difendendo in questo caso il porto e chi ha dimostrato, in questi anni, di saper portare avanti il suo sviluppo. Forse l’ex parlamentare si sta rendendo conto che il suo ciclo sta giungendo a conclusione. Ma certo non si tutela una città con colpi di mano: l’ipotesi di una sostituzione ai vertici dell’Autorità Portuale, giunta come un fulmine a ciel sereno a due giorni dal voto, non sarebbe potuta passare sotto silenzio». Sulle querele in arrivo annunciate da Tidei, Balloni lascia intendere di esser pronto a chiamare lui in causa la magistratura, assicurando di essere disponibile «al pubblico confronto invocato da Tidei sugli intrecci politico-economici del territorio».
Sugli aspetti legati alle società facenti capo o partecipate dalla famiglia Tidei, interviene il figlio del sindaco di Santa Marinella, Ezio, in qualità di amministratore della T&T s.r.l: «Si precisa quanto segue: né la Punicum s.r.l. né la Marina 2 s.r.l. sono partecipate dalla T&T s.r.l; la T&T è socia minoritaria di 3 s.r.l.: Intercantieri s.r.l. costituita nel 2003, della Odescalchi s.r.l. costituita nel 2004, de Le Ginestre s.r.l. costituita nel 2005. Le tre società operano, con singole operazioni immobiliari, solo ed esclusivamente sul territorio di Civitavecchia, di cui Tidei non è più sindaco dal 2001. Personalmente – prosegue Ezio Tidei – sono socio della Delta 2002 s.r.l. (2002 sta per l’anno di costituzione e Tidei allora non era sindaco di Santa Marinella) e ne sono stato legale rappresentante sino al giorno dell’elezione dell’On. Tidei a Sindaco di Santa Marinella nel Maggio 2005 (se fossi rimasto non avrei infranto alcuna legge), mi dimisi soltanto per questioni di etica. Le licenze edilizie utilizzate dalla Delta 2002 s.r.l. sono state rilasciate dall’Amministrazione Bordicchia, amico di Ricci, di De Sio e Moscherini non certo di Tidei. Infine, la Stone & Green è una società la cui compagine societaria non mi riguarda né riguarda miei familiari».

Prendiamo atto della precisazione, che conferma il contenuto dell’articolo, anche per la parte relativa alla Stone & Green, citata per la coincidenza della presenza della Società per lo Sviluppo di Iniziative Commerciali e Turistiche, che ha acquistato le quote della Punicum (la T&T, dopo averle tenute solo 6 mesi, le ha cedute lo scorso anno, così come quelle della Marina 2) ed aveva, sempre fino al 2005, tra gli intestatari fiduciari delle quote familiari dello stesso Tidei.


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