Sarà una reazione a catena che ci soffocherà
Con lo stop al cantiere le imprese avranno autonomia zero. Ne è convinto il presidente di Federlazio, Stefano Cervini che, con il provvedimento di Marrazzo, ancora non ufficializzato, ritiene che si creerà una reazione a catena che, di fatto, bloccherà il cantiere. Anche perchà© se proseguirà la misura precauzionale adottata dall'Enel circa il congelamento delle commesse e il blocco delle assegnazioni sulle gare già aggiudicate a rimetterci non sarebbero solo le 24 imprese operanti nel cantiere a mare, ma tutte le aziende locali che lavorano alla riconversione. I danni saranno immediati aggiunge Cervini ogni impresa ha dei costi da affrontare cui si è sottoposta per lavorare nel cantiere. Ci sono investimenti, leasing dei macchinari, realizzazione di nuove officine, le spese del personale. Se si pensa che tra i settori meccanico, elettrostrumentale e civile eravamo in attesa di commesse per 50 milioni di euro, al momento 'congelate'', si ha un'idea di quanto sia grave la situazione.
La cosa che è veramente emblematica e che ci lascia esterrefatti aggiunge Cervini è che nessuno, in questa fase, fornisce un segnale a sostegno dei lavoratori. Anche l'assessorato al Lavoro della Regione Lazio dovrà darci delle risposte. Dovrà dirci come fare ad uscire da questa crisi. Nel frattempo, però, la Spa non ha ancora convocato i Consorzi per comunicare il blocco del cantiere a mare.
E ieri il presidente del Consorzio Comind, Massimo Rosati, ha partecipato in diretta sulla rete televisiva satellitare Roma1, ad un confronto con l'assessore regionale Angelo Bonelli, la vice presidente della Provincia di Roma Rosa Rinaldi e Giovanni Ghirga in rappresentanza dei medici no coke. Nel corso del dibattito Bonelli ha spiegato il provvedimento di blocco dei lavori della diga foranea sostenendo che è gia stato notificato all'Enel e la Rinaldi si è fatta promotrice di un intervento presso la Regione volto ad ammettere anche le imprese al tavolo di concertazione.
Intanto alla Pisana si è svolto il previsto incontro tra Marrazzo, gli assessori e i sindacati in cui è stato stabilito che al tavolo di concertazione l'Enel dovrà discutere sia di Civitavecchia che di Montalto.