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Il piano Hcs arriva al giudice fallimentare

Il piano Hcs arriva al giudice fallimentare

Entro sessanta giorni sarà deciso il futuro della holding. Il delegato Santori: «Confidiamo in un verdetto positivo». Intanto si inasprisce lo scontro tra il sindaco Pietro Tidei e le parti sociali dopo la protesta dei lavoratori delle sot

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CIVITAVECCHIA – È scontro totale tra amministrazione e organizzazioni sindacali. Tutta colpa del ‘‘caso’’ Hcs. A mandare su tutte le furie i sindacati, che orano pensano addirittura di rivolgersi ai propri legali, le recenti dichiarazioni del primo cittadino che li ha definiti ‘‘pseudo sindacalisti’’. E così, Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Usb confederali e di categoria, «nel prendere atto delle accuse pesantissime» hanno deciso di verificare se esistono «eventuali profili diffamatori per tutelare la nostra immagine e la nostra dignità». Ma non solo. I sindacati allo stesso tempo, hanno invitato i «singoli consiglieri» a prendere «le distanze da questi atteggiamenti che provocano solo danni». Intanto, mentre i dipendenti di Città Pulita e Argo affollavano piazzale del Pincio per ribadire la loro contrarietà alla privatizzazione dei servizi, dall’altro il liquidatore ha messo sul tavolo del giudice fallimentare il piano di ristrutturazione del debito della holding. Ora il giudice avrà 60 giorni di tempo per esprimersi sulla questione, decretando il fallimento o la salvezza della holding. Anche se per il delegato alle partecipate Emiliano Santori «il verdetto probabilmente sarà positivo in quanto oltre agli accordi con i creditori è stata presentata anche la relazione dell’asseveratore che ha promosso il piano». Un grande scoglio, dunque, è stato superato.
Intanto in città si fanno ancora sentire gli effetti della protesta di ieri. Ancora cassonetti stracolmi di rifiuti per le vie di Civitavecchia. Sintomo che lo stato di agitazione all’interno delle sot non accenna a diminuire. Una denuncia quella dei rifiuti ancora in bella vista, effettuata anche dai civitavecchiesi che nella pagina Facebook creata dall’assessore ai Lavori Pubblici Mirko Mecozzi per consentire un maggior dialogo tra amministrazione e città, da un paio di giorni continuano a postare immagini che ritraggono le condizioni attuali. Tutto a scapito non solo della pulizia delle strade, ma anche delle condizioni igienico-sanitarie. Certo è che se il ‘‘nodo’’ delle sot non sarà presto sciolto a breve Civitavecchia potrebbe diventare una ‘‘Napoli bis’’.


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