Pubblicato il

Carabinieri: giro di vite nella Perla

SANTA MARINELLA. Controlli a tappeto dei militari dell’Arma in tutto il territorio comunale per prevenire i reati Nella rete degli uomini del maresciallo Bernardini un romano trovato in possesso di due chili di cocaina Bloccate tre slave durante un furto in una villetta del centro. Tra loro anche una minorenne

Condividi

di GIAMPIERO BALDI

SANTA MARINELLA – Giorni di intenso lavoro per gli uomini del maresciallo Bernardini. Nell’ambito dei normali controlli di prevenzione dei reati, un giovane 45enne di una borgata di Roma a bordo di un veicolo di grossa cilindrata è stato fermato ad un posto di blocco dei Carabinieri di Santa Marinella. Ad insospettire i militari è stato l’atteggiamento particolarmente agitato del giovane che ha suscitato interesse da parte dell’equipaggio intervenuto.
Nel corso del controllo del veicolo sono stati trovati quasi due chili di cocaina purissima del valore di 20 mila euro. Le perquisizioni sono state anche estese al domicilio di Roma del pusher. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato associato al nuovo complesso penitenziario di Civitavecchia. Ieri l’altro, l’attività dei militari della stazione di Santa Marinella è continuata implacabile e senza abbassare la guardia ha ottenuto un’altro successo. Nel corso di una perlustrazione, i Carabinieri hanno sorpreso tre giovani donne di etnia slava mentre stavano perpetrando un furto in una villetta del centro città. Le due maggiorenni J.M. e M.S., sono state condotte in carcere mentre J.A. di età minore, è stata trasferita al centro di prima accoglienza di Roma Portuense. Le tre donne, dopo aver forzato la porta di ingresso della villa, hanno rubato dell’abbigliamento griffato poi riconosciuto e riconsegnato al legittimo proprietario che, in quel momento, non era presente in casa. Qualche giorno fa, invece, nel corso della notte un’ambulanza del 118 ha trasportato presso il pronto soccorso di Civitavecchia la 40enne S.R. di nazionalità rumena. Secondo una prima ricostruzione dei fatti la donna deve aver  tentato il suicidio mediante l’ingerimento di barbiturici dopo una lite con il proprio convivente italiano. Un ultimo disperato gesto riconducibile a motivi sentimentali, scaturito dopo una lite in quanto, di recente, l’uomo sembra aver scemato le attenzioni verso la donna. Tuttavia, dopo i primi soccorsi ricevuti, l’interessata ha rifiutato il ricovero ed è ritornata presso la sua abitazione. Subito dopo sono intervenuti gli uomini del maresciallo Bernardini che stanno ancora svolgendo le indagini del caso.


Condividi

ULTIME NEWS