Authority, Polo Civico: Saladini ci ripensi. Ds: Era in programma
La scelta della terna da inviare al Minstero per la presidenza dell'Authority ancora al centro della polemica politica. Alvaro Balloni e Mario Santu, incalzano il sindaco Saladini, chiedondogli di tornare sui suoi passi. «Ci chiediamo perchà© si sono ascoltate le segreterie regionali e nazionali dei partiti della maggioranza e non invece quelle locali e perchà© non si è cercato sul tema il confronto con il Consiglio Comunale, visto che da esso erano venute proposte di dialogo. E non si cerchi la scusante del Consiglio deserto perchà© è avvenuto dopo l'invio dei nomi al Ministro. Perchà© poi « incalzano Balloni e Santu – se si voleva concertare la terna non è stata chiesta una proroga? Su una scelta come questa non possono prevalere le logiche dell'appartenenza politica, le spinte di settore: deve prevalere la meritocrazia». La difesa arriva dal Ds. «La presidenza dell'Authority – dice la segretaria Annalisa Tomassini – è stato un tema di campagna elettorale sul quale Saladini ed i leader politici che lo hanno sostenuto, si sono espressi per la discontinuità . Il successo di questa coalizione è la risposta al perchà© Moscherini non è stato inserito nella terna. Accolto l'elemento della discontinuità sono state le segreterie dei partiti, di livello regionale e nazionale, a fornire al Sindaco le loro indicazioni».