Fabrizio, straziante addio
«E' difficile per tutti trovare nel mondo di oggi risposte ad interrogativi universali, soprattutto per una persona che, se nel lavoro era un genio, nella vita era come un bambino». Così il parroco della chiesa del Ghetto, ha voluto ricordare, questo pomeriggio, nella sua omelia, Fabrizio Bellatreccia, il 36enne titolare del Gran Caffà© tragicamente scomparso sabato. Il parroco ha poi invitato a raccomandare l'anima del giovane al Signore, che ci ama « ha detto « incondizionatamente. Centinaia le persone ai funerali, troppe per la chiesa del Ghetto, stracolma, con tantissimi amici, parenti, semplici conoscenti che sono rimasti sul sagrato per l'intera funzione, in silenzio. Così come in silenzio è stata accolta la bara all'uscita dalla chiesa. Un silenzio surreale interrotto solo dal pianto dei presenti.