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L'acqua porta a galla tutta le magagne del Fattori

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Nonostante la copiosa pioggia caduta in città  nei giorni e nelle ore precedenti al debutto della Civitavecchiese con il Guidonia il manto in sintetico ha retto benissimo e così gli appassionati si sono goduti una partita bella e divertente.

Peccato, però, che solo il manto abbia retto l'urto della pioggia. Gli spogliatoi ed i locali dello stadio si sono infatti allagati e solo un lavoro di equipe della Civitavecchiese (con in testa il patron Luigi Vespignani ed il presidente onorario Maurizio Ceccacci) coadiuvati dagli operai della ditta di Marco La Camera e dall'assessore allo sport Gatti in persona hanno ripristinato la situazione. Del resto non avevano scelta, se non quella di presentarsi in condizioni indecenti all'appuntamento con la serie D e per di più davanti alle telecamere della Rai. «Una indecenza – conferma l'assessore Alessio Gatti – e pensare che nella settimana precedente alla gara abbiamo sostenuto forti spese per mettere a norma lo stadio secondo quelle che sono le disposizion della Lega Dilettanti». La pioggia però ha messo a nudo tutte le magagne di una struttura che fa veramente acqua da tutte le parti e che anche attraverso la differita di Raisport non ha certo presentato un immagine edificante di Civitavecchia con la pista che circonda il campo fatiscente e le tribune Popolari'' in pessime condizioni. Ma il problema principale sono gli spazi interni. Eppure poco prima del commissariamento la vecchia giunta aveva finanziato, attraverso i Boc, un progetto di restyling. I lavori sono andati avanti a singhiozzo e come è evidente dai fatti non sono stati ultimati. «I problemi – risponde Gatti – sono così tanti ed impellenti che adesso la nostra priorità  non è sapere come sono stati investiti quei fondi, ma trovare al più presto soluzioni». E a quanto pare non si aspetta altro che la giunta dia l'ok all'affidamento a terzi dell'unico impianto che il Comune gestisce (con risultati che si commentano da soli) direttamente.


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