Mondiali: Lestingi d'argento nei 50 dorso
Dall'altra parte dell'oceano gli avevamo chiesto un'impresa e Damiano non ci ha deluso. Lestingi ha aggiunto uno strepitoso argento alla sua collezione di medaglie ai campionati Mondiali junior di nuoto.
A Rio de Janeiro, nella penultima giornata di gare, il diciassettenne aveva il compito più difficile: nella gara a lui meno congeniale (i 50 dorso) partiva con il quarto tempo e con gli occhi addosso di tutto il mondo, dopo i tre ori conquistati (nei 100 dorso e con le staffette 4×100 e 4×200 stile).
Damiano, lo sapevamo non è uno sprint, soffre questa distanza, ma come avevamo già detto è un fuoriclasse e per questo può sempre regalare emozioni ed anche sorprese. Nelle eliminatorie ha dato l'impressione di non reggere l'esplosività degli avversari, limitando comunque i danni nei distacchi. In gara, però, non ha fatto sconti. Ottima la partenza, veemente la bracciata, buono anche lo spunto finale. Peccato solo per quei 27 centesimi (davvero un soffio…) che gli sono costati l'oro a vantaggio del beniamino locale Leonardo Guedes, diventato un eroe nazionale sulla stampa carioca per aver battuto l'extraterrestre italiano. Damiano, che ha chiuso in 26''52 (si era qualificato in 26''75) è salito sul podio sorridente ed ha festeggiato un argento che gli consente di essere il più titolato degli atleti in gara in questi Mondiali, che si concluderanno oggi.
L'allievo di Fabio De Santis ha la possibilità dicongedarsi con il botto'' dal Brasile e permettere al commossario tecnico dell'Italjunior Maurizio Coconi di lasciare la nazionale (passerà alla guida della squadra maggiore spagnola) con un risultato storico per il nuoto italiano. Domani Damiano sarà , infatti, in gara sia nei 200 dorso, anzi nei suoi'' 200 dorso: in questa gara non ha rivali, è il più forte in assoluto. L'unica vera incognita restano lesue condizioni. In questa settimana ha gareggiato tantissimo. Coconi ha avuto bisogno di lui anche per aggiungere al medagliere (che l'italia guida saldamente) i primi posti delle staffette ed oggi non potrà certo risparmiarlo nella 4×100 misti. Nella frazione a dorso, la prima, può già ipotecare il trionfo azzurro. A Damiano si chiede l'ultimo sforzo: deve raccogliere le ultime energie e scaricarle tutte in vasca. L'ultimo sforzo attende Damiano: può tornare a Civitavecchia avendo fatto il pieno di medaglie e poi potrà andarsene in vacanza. Non prima però della festa che la Coser sta già preparando a questo ragazzo che sta portando Civitavecchia sul tetto del mondo.