Snc, mancano ancora due tasselli
«Mancano ancora due tasselli per completare la squadra». Il coach della Snc Enel Marco Pagliarini fa il punto alla vigilia dell'inizio della preparazione in vista del prossimo campionato di serie A1 di pallanuoto. I rossocelesti si raduneranno lunedì agli ordini del preparatore atletico Diego Michesi. «La novità – spiega il coach – e che andremo subito in acqua a differenza dello scorso anno, quando i tempi più lunghi ci avevano permesso di svolgere una fase preliminare della preparazione. Invece ora con il campionato alle porte, il discorso cambia». C'è da dire che la prima fase per la particolare formula del campionato conta fino ad un certo punto. «Saremo al top per la seconda parte di stagione – conferma Pagliarini – ma quando si va in acqua si fa sempre sul serio ed i nostri tifosi si aspettano giustamente sempre il massimo». Tornando al capitolo mercato con il quale si era aperta la chiacchierata'' con il coach inevitabile un riferimento all'ormai arci-noto caso Antonino''. «Ormai è una questione di ore – spiega – i contatti tra il nostro Dg Ivano Iacomelli ed il presidente del Posillipo Ritondale si sono intensificati e presto sapremo come andrà a finire. Un mio pronostico? Non mi sbilancio, ma Bruno (Antonino, ndr) lunedì si affaccerà a Civitavecchia, ma non so se sosterrà un allenamento ufficiale o farà solo un tuffetto''…». Fatto sta che la Snc non ha cercato alternative, anhe se pare che in via cautelativa la società abbia mantenuto viva qualcuna delle tante trattative di cui si era parlato subito dopo la promozione. «Oltre che di un portiere – aggiunge Pagliarini – abbiamo necessità di un altro attaccante che possa giocare in posizione 1 o 2 (il posto lasciato libero da Salonia, ndr) e credo che in questo caso si potrebbe arrivare al terzo straniero, ma con molta probabilità non ad un mancino». Dunque quella che si radunerà lunedì non sarà la vera Snc. Oltre a Foschi e Guidaldi (ma quest'ultimo potrebbe anticipare il rientro) mancheranno il portiere ed il terzo straniero. «Due questioni che dobbiamo comunque chiudere velocemente – si congeda il tecnico – ma sempre facendo scelte oculate e soprattutto puntando su giocatori che possano favorire la nostra permanenza in A1».