Tamagnini: Palazzoni al posto della sottostazione
Che fine farà l'area finora occupata dalla sottostazione elettrica di via Adige?
Se lo chiede il dirigente Ds Roberto Tamagni, nelle vesti di ex assessore all'Urbanistica, che rimarca la dismissione del grande impianto antistante l'istituto Benedetto Croce. Secondo Tamagnini, da parte dell'Enel ci sarebbe interesse a cedere l'area per uso residenziale e direzionale e costruire dunque «i soliti palazzoni in una zona già urbanisticamente compromessa». Tuttavia, ricorda l'esponente diessino «l'area non può cambiare destinazione d'uso sic et simpliciter''».
Secondo Tamagnini il Pincio dovrebbe ora ricercare un documento presso gli uffici dell'Urbanistica con il quale l'Enel si impegnava a cedere al Comune per uso pubblico l'area in caso di dismissione e subito dopo riacquisire il terreno. Quanto alla sua destinazione l'ex assessore ha la sua proposta, quella di realizzarvi l'hospice oncologico. D'altra parte, ricorda Tamagnini, «la Regione Lazio ha già destinato per la benemerita associazione ADAMO una somma di circa 3 miliardi di vecchie lire per la costruzione di una struttura per malati oncologici, che, con ulteriori finanziamenti promessi dalla Regione e da altri enti, potrebbe essere fornita di attrezzature terapeutiche le più moderne possibili con una assistenza sempre più efficace ed efficiente. Risulta che il Comune sta cercando un'area per tale struttura notevolmente utile per i malati di tale patologia, oggi costretti a curarsi fuori città ».