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Arso vivo durante il lavoro: operaio in prognosi riservata

Arso vivo durante il lavoro: operaio in prognosi riservata

Grave incidente sul lavoro in un’azienda situata nelle campagne di Tarquinia. Ustionato 26enne dipendente di una ditta di Civitavecchia Il ragazzo è ricoverato al Sant’Eugenio in terapia intensiva. Stava tagliando con la fiamma ossidrica i pezzi di un vecchio escavatore da recuperare quando è stato travolto dalle fiamme. Indaga la Procura. Sul posto gli ispettori della Asl

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TARQUINIA – È ricoverato al Sant’Eugenio, presso il reparto di terapia intensiva, in prognosi riservata,  il giovane Samuel, operaio di 26 anni dipendente di una ditta di Civitavecchia per la lavorazione del ferro e del metallo. Il ragazzo di origini sarde, ma residente nella città portuale, è rimasto vittima venerdì scorso di un grave incidente sul lavoro. L’operaio si era recato a Tarquinia, presso un’azienda situata in una zona rurale della città etrusca , per conto della ditta per la quale lavora, per eseguire la rimozione e quindi il taglio di un escavatore. Durante le operazioni, però, qualcosa è andato storto. Mentre Samuel U. stava utilizzando  la fiamma ossidrica, all’improvviso è divampato il fuoco e il giovane è rimasto ustionato, arso vivo.  Una vera e propria torcia umana, forse generata dalla perdita di olio bollente da un pistone dell’escavatore rimasto in pressione. Subito l’operaio è stato accompagnato dai colleghi presso l’ospedale di Tarquinia, e da lì trasferito in elicottero al Sant’Eugenio per le gravi ustioni riportate al volto, alle braccia e al torace. Sull’incidente indagano gli ispettori del lavoro della Asl. Sul posto, per tutto il giorno, sono stati eseguiti i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Sul fatto la Procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo per verificare se ci siano responsabilità, se, cioè, la ditta incaricata di eseguire i lavori, il recupero e il taglio del vecchio escavatore, abbia adottato tutte le misure di sicurezza. Tuttora è sotto sequestro l’area dove si è verificato l’incidente. «Si è trattato di un grave infortunio sul lavoro – commenta la sorella dell’operaio ustionato, dall’ospedale Sant’Eugenio –  ci auguriamo che presto si faccia chiarezza su quanto accaduto e se siano state adottate tutte le protezioni necessarie».
Ale.Ro.


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