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Osservatorio Ambientale, cambio al vertice in vista

Osservatorio Ambientale, cambio al vertice in vista

L'Istituto Superiore di Sanità, su richiesta del sindaco Pietro Tidei, suggerisce il nome del dottor Giovanni Marsili, direttore del Reparto di Igiene dell'Aria del Dipartimento di Ambiente. Riflettori puntati anche sulla maggioranza, sull'Assessorato all'Ambiente, sul "caso" Branco e sulla Tares

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di SONIA BERTINO

CIVITAVECCHIA – L’Osservatorio Ambientale avrà presto un nuovo presidente. Ad annunciarlo è stato proprio il sindaco Pietro Tidei che nei giorni scorsi ha scritto all’Istituto superiore di sanità chiedendo un nominativo ‘‘valido’’ per sostituire il presidente attualmente in carica dell’osservatorio, Manrico Coleine. E dall’Istituto superiore di sanità, il nome è arrivato. Si chiama Giovanni Marsili, direttore del Reparto di Igiene dell’aria del Dipartimento di Ambiente. «In questo modo – ha sottolineato Tidei – l’osservatorio non sarà più lottizzato, ma avrà una caratteristica diversa». Un nome, quello del dottor Marsili che trova la piena approvazione del primo cittadino che ora, sottoporrà la sua nomina alla maggioranza e ai rappresentanti dell’osservatorio ambientale. «Il 17 luglio – ha aggiunto Tidei – chiederò ai membri dell’Osservatorio la sostituzione del presidente».
Ma a finire sotto i riflettori del primo cittadino c’è anche ‘‘la salute’’ della sua maggioranza. Tutta colpa delle esternazioni del vice sindaco Enrico Luciani che aveva precisato che «se Sel dovesse essere usato come termine del contendere (dai consiglieri della lista civica ‘‘Ritorna il futuro’’ che in consiglio vantano tre consiglieri come Sel e in Giunta nessun assessore al contrario di Sel che ne ha due) allora potremmo decidere di uscire dalla maggioranza». Ma per il Sindaco niente minerà la sua maggioranza. «Venerdì scorso – ha sottolineato Tidei – ci siamo incontrati, assessori e maggioranza tutta per fare il punto della situazione e dalla riunione è stata riaffermata la validità di questa maggioranza che ha evidenziato come ci sia bisogno di condividere di più temi che riguardano l’urbanistica, il porto, l’osservatorio ambientale». E a minare la maggioranza, per il primo cittadino non ci riuscirà nemmeno l’assenza di un Assessore all’interno della Giunta. Quello all’ambiente. Incarico da poco affidato a Flaminia Tosini risultata però incompatibile a causa del nuovo decreto legge anticorruzione. «È inutile prendere ancora tempo – ha detto Tidei – l’incompatibilità esiste. I tre consiglieri della lista civica mi presenteranno una nuova rosa di tre nomi e tra questi sceglieremo». Una cosa però è certa: il contributo della Tosini «è importante e per questo motivo stiamo studiando la formula giusta per coinvolgerla nei temi ambientali della città». Tutto, in attesa dell’arrivo di una nuova ‘‘quota rosa’’ di casa Pd previsto per settembre. Insomma, Tidei è chiaro: «Basta con le polemiche, bisogna guardare alle emergenze causate dalla mala gestio della precedente amministrazione. Nonostante questo la nostra amministrazione continua a garantire mille stipendi al mese e sta riportando allo splendore la città». A cominciare proprio dalla Marina che, secondo quanto denunciato dal consigliere d’opposizione Mauro Nunzi, verserebbe nel degrado. «Quindici giorni fa – ha sottolineato il Sindaco – abbiamo cambiato gli irrigatori. Purtroppo però la notte vengono distrutti dai vandali». Atteggiamento da condannare fermamente, come da condannare è «il comportamento di chi sporca. Ci sono i cestini, perché la gente si ostina a buttare le carte e le bottiglie a terra?». E richiamandosi al senso civico dei civitavecchiesi Tidei ha annunciato il rafforzamento della squadra di pulizia alla Marina. Due operai al mattino e due il pomeriggio. Restando in tema di pulizia, occhi puntati anche sull’assunzione del pugile Silvio Branco all’interno di Città Pulita. Assunzione contestata dal segretario Cgil Fp Diego Nunzi. «Non capisco perché si strilla tanto per un’assunzione di mille euro al mese per sei mesi. Si tratta di una mera riorganizzazione del servizio, in via sperimentale». E attacca Nunzi: «Dov’era quando si assumevano 250 persone a 2mila euro al mese?». E Tidei si chiede anche quale sarà l’azione del sindacalista e dei suoi ‘‘colleghi’’ quando saranno applicate le nuove azioni contrattuali ai preposti attualmente in carica a Città Pulita. «Solo 3 continueranno a stare al loro posto, gli altri scenderanno in strada e si occuperanno della pulizia proprio come gli altri».
E non poteva mancare un commento sulla Tares e sulle polemiche nate anche attorno alla nuova tassa. «Non è un tributo imposto dal Comune, ma dal Governo a cui non abbiamo applicato nemmeno quel 19% in più che la legge ci permette». Quindi, i civitavecchiesi dovrebbero ringraziare. «Per chi contesta invece l’aumento dell’11% rispetto lo scorso anno, dobbiamo ricordare che la somma reale del 2012 non è quella delle due rate normali ma ad essa va aggiunta la Tia straordinaria che è andata a coprire la parte mancante della tariffa Tia calcolata male dalla precedente amministrazione». Insomma, «chi strilla è uno sciocco». Il primo cittadino torna a sottolineare poi che le tre entrate dell’amministrazione sono appunto «l’Imu che il Governo ha sospeso, la Tia incassata solo a metà a causa del ricorso e le bollette dell’acqua non pagate». E tra gli evasori, oltre al 50% dei commercianti (per quanto riguarda l’acqua che il Pincio provvederà a staccare) ci sono anche «molti dipendenti di Città Pulita».


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