Pubblicato il

‘‘Kid’s menù solidali’’ nelle spiagge del litorale

FIUMICINO. Accordo tra il Bambin Gesù e le associazioni balneari. Piatti studiati dai nutrizionisti Un euro a pasto per la nuova tac dell’ospedale pediatrico di Palidoro

Condividi

FIUMICINO – Accordo tra l’ospedale pediatrico Bambin Gesù e le associazioni balneari per menù solidali nelle spiagge del litorale laziale. C’è ‘‘Il salutista’’, il ‘‘Tacchino nell’orto’’, ‘‘O’ scugnizzo’’. E ancora il ‘‘Tonno in trappola’’, il ‘‘Panino allo spada’’ e il ‘‘Piatto unico mediterraneo’’. Questi i nomi dei menù studiati dai nutrizionisti dell’ospedale Pediatrico Bambino Gesù per consentire a bambini e ragazzi di mangiare sano anche in spiaggia.
Da sabato 20 luglio, e per tutta l’estate, verranno proposti nei 170 stabilimenti balneari del litorale laziale che hanno aderito a ‘‘Il sapore BUONO del mare’’, iniziativa nata con un duplice obiettivo: contrastare la tendenza al sovrappeso che interessa un numero sempre maggiore di giovanissimi e contribuire all’acquisto di una nuova e moderna Tac. Per ogni ‘‘Kid’s menù solidale’’ venduto, un euro verrà destinato all’ospedale per finanziare l’acquisto di una apparecchiatura per diagnosi sempre più accurate, in modo da garantire cure all’avanguardia ai piccoli pazienti seguiti nella sede di Palidoro. I menù a misura di bambino sono 6, tutti differenti: panini o piatti unici a base di alimenti freschi come verdure, carne, legumi, pesce, combinati in modo accattivante e salutare per incontrare i vari gusti dei più piccoli rispondendo a tutte le indicazioni di una corretta dieta mediterranea. La carta dei menù sarà ben visibile nelle aree ristoro degli stabilimenti balneari e conterrà la composizione di ciascun piatto, i valori nutrizionali e una nota con le indicazioni dietologiche. Le varie ricette sono state ideate con la collaborazione del noto Chef Alessandro Circiello. Un bambino su tre torna dalle vacanze con un aumento del sovrappeso. Nei controlli di fine estate effettuati al Bambino Gesù, si registra un incremento ponderale in circa il 30% dei bambini seguiti per obesità.
Questa tendenza è legata al cambiamento dei ritmi di vita al termine dell’anno scolastico (ci si alza più tardi, si salta la colazione, aumentano gli spuntini fuori casa, i pasti principali non sono completi, mamma e papà sono al lavoro e, affidati ai nonni o ai centri estivi, i bambini hanno più facile accesso a cibi non sempre salutari e a bevande zuccherate) e anche a un minor controllo della giornata alimentare da parte dei genitori. Eppure, secondo gli esperti nutrizionisti del Bambino Gesù, il periodo estivo può essere un’ottima occasione per ridurre il sovrappeso grazie all’attività fisica all’aria aperta.


Condividi

ULTIME NEWS