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Santa Marinella, i dissidenti rispondono a Fratturato

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SANTA MARINELLA – Continuano le polemiche tra il leader del Movimento Civico l’Ancora Eugenio Fratturato e i tre dissidenti che nei giorni scorsi erano stati tacciati dallo stesso esponente civico di essere inconsistenti, grotteschi e strampalati. A parlare sono Felici, Ciammarughi e Manuelli, che spiegano il perché del loro atteggiamento assunto verso Fratturato. “Ho preso le distanze dal Movimento l’Ancora perchè non condivido più il modus operandi del capogruppo, sebbene per tanti anni lo abbia seguito, difeso e appoggiato –  dice la Ciammarughi – sono rimasta profondamente delusa e ferita dal suo atteggiamento post elezioni e ho deciso di prendete pubblicamente le distanze stanca di non avere delle risposte e di non prendere parte a nessuna decisione nonostante abbia portato molti voti alla lista. Sarebbe il caso che il consigliere Fratturato riflettesse sul perchè una fedelissima sostenitrice abbia fatto tale scelta”. “Fratturato mi accusa di aver assunto un atteggiamento individualista – ribatte la Felici – di aver salvaguardato i miei interessi personali e non quelli del gruppo, di essere attaccata alla poltrona, di aver avuto in passato contrasti con il Sindaco Bacheca, di aver cercato esponenti dell’attuale maggioranza Sindaco compreso per cercare accordi che mi portassero a diventare assessore e, in ultimo, di aver sostenuto il candidato Massimiliano Fronti. E’ tutto falso. Le difficoltà avute dal leader nel giustificare le spaccature del suo movimento, unite al carattere del personaggio, hanno portato il soggetto a rispondere con attacchi gratuiti e non con riscontri di contenuto politico. Neanche una delle infamie diffuse possono essere attribuite alla mia persona, neanche una. Non meritano risposta e quindi non replicherò alle feroci e spregevoli affermazioni con le quali si è cercato di sporcare la mia persona e il mio profilo. Avermi accusato pubblicamente con frottole e panzane, soltanto perché ho deciso di prendere le distanze dal Movimento, denota la totale assenza di controllo di un gruppo che anzichè porsi delle domande sulle importanti defezioni avute, ha reagito incautamente col mezzo più facile, la menzogna. Su una cosà Fratturato ha ragione. Insieme a Gianfranco Ciammaruchi abbiamo rifiutato più volte la sottoscrizione del documento politico condiviso. Tramite l’accettazione dello scritto avremmo conferito a Fratturato la possibilità di prendere decisioni in nome e per nostro conto. Alla luce degli eventi accaduti, riteniamo con assoluta certezza di aver fatto la scelta giusta. Non è Ciammaruchi ad avere poca memoria ma lui stesso perché non ricorda che gli abbiamo portato i voti che gli hanno consentito di essere eletto in Consiglio comunale”. Intanto il Coordinamento Provinciale del Movimento di Idee L’Ancora Città Future, che nello scacchiere politico si inquadra nell’area dei moderati con la finalità prioritaria di contribuire alla promozione e realizzazione di politiche attive nei vari Comuni del territorio, si riunirà entro la prima decade del mese di ottobre per disegnare la struttura organizzativa e per procedere alla nomina del coordinatore e degli organi dirigenziali. In attesa della formale adesione di altri cinque Comuni, ad oggi ci sono rappresentanti dell’Ancora a Santa Marinella, Civitavecchia, Marino, Ardea, Pomezia, Anzio, Velletri, Tivoli, Palombara Sabina, Marcellina, Colleferro e Roma.


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