Il test amichevole non sorride alla Cv Volley
di GIAMMARCO MORGI
Non brillano le ragazze della Cv Volley nel primo test precampionato. Le pallavoliste in maglia rossonera sono state impegnate in un triangolare amichevole andato in scena domenica scorsa sul lago di Bolsena, al quale hanno partecipato la formazione del Valdarno, squadra appartenente alla serie B1, e l’Orvieto, una delle favorite a primeggiare nel campionato di B2. Le ragazze di coach Antonello Tropiano escono dal torneo con una doppia sconfitta in entrambi i match al meglio dei tre, il primo perso contro il Valdarno per 2-0, mentre nel secondo sono state sconfitte per 2-1 dall’Orvieto. Un primo esperimento prima dell’esordio nel campionato serie B2 che concede i primi spunti sui quali impostare il lavoro del tecnico rossonero, come l’arduo compito di amalgamare un gruppo quasi totalmente rinnovato. La nuova stagione partirà il 19 ottobre e prima dell’esordio, in trasferta a Cagliari contro il San Paolo, ci sarà tempo per un altro test, domani, quando le ragazze della Cv Volley saranno ospiti della formazione del Ladispoli. Da segnalare, inoltre, gli infortuni dell’opposto Nadia Mocci, infiammazione al collaterale e fuori dagli allenamenti già da una settimana con possibile ritorno con il gruppo tra un paio di giorni, e della banda Gabriella Sangiorgi, vittima di una distorsione alla caviglia, ma che ha già quasi recuperato la migliore forma fisica. Comunque ottimista l’head coach Antonello Tropiano, che commenta: «È stato – dichiara l’allenatore – un buon modo per testare la condizione delle ragazze. Sapevamo che avremmo dovuto lavorare ancora ma queste verifiche sono importanti, le ragazze sono apparse un po’ appesantite a causa del lavoro in palestra e di tecnica che abbiamo fatto fino ad ora nella preparazione. Sono entrate a far parte del gruppo molte giocatrici nuove e quindi dovremo lavorare molto sull’amalgama del collettivo, vorrei che la squadra sappia stare in campo muovendosi all’unisono e, soprattutto nella seconda partita, sembra che abbiano fatto un passo avanti in questo senso. Comunque, in questa fase finale della preparazione, lavoreremo sul gioco globale, con partite 6 contro 6 cercando di far ruotare le ragazze il più possibile per permettergli di sperimentare le varie posizioni e conoscersi meglio, stando attenti in ogni modo a curare il profilo tecnico che risulta anch’esso fondamentale».