Pubblicato il

«Nel Pdl né falchi né colombe»

TARQUINIA. Il presidente dell'Università Agraria Alessandro Antonelli tuona contro il centrodestra: "Sono solo tanti Pinocchio" 

Condividi

TARQUINIA – Il presidente dell’Università Agraria di Tarquinia, Alessandro Antonelli interviene per commentare la questione politica interna all’ente. «Dire sempre le stesse bugie non le trasforma in verità – dice Antonelli bacchettando il centrodestra – Ci domandiamo come possa il gruppo Pdl all’Università Agraria o chi in tal modo si firma, mentire alla città senza provare la minima vergogna. Rigettiamo al mittente le accuse di megalomania. Noi non siamo a Palazzo Chigi, ma loro almeno si informino su quello che accade nel Paese. Patetico quanto hanno scritto sull’Imu alla vigilia del teatrino messo in atto nei giorni scorsi in Parlamento. Provano ad attribuirsi meriti che non hanno e, nello stesso tempo, il Governo rischia di cadere per i fatti personali di Berlusconi, mettendo a rischio la seconda rata Imu. Risibile la critica sul Casale dei Guardiani. Siamo all’ossessione. Prima lo definiscono un fallimento progettuale, poi si vogliono prendere i meriti del bando, affossano le idee presentate ma non formulano proposte. Quanto ai numeri e al costo dell’opera siamo ormai ai limiti di ‘‘OK il prezzo è giusto’’». «Li cambiano in ogni articolo che fanno – prosegue Antonelli – cercando una verità che potrebbero conoscere studiando gli atti che non chiedono. Le cifre sbandierate sono semplicemente false: ultima in ordine di tempo l’importo della rata di mutuo. Hanno sbagliato a leggere la riga del bilancio. Cinque assessori sono meno di sei, questione di matematica. Grave dichiarare che abbiamo aumentato le indennità, perché non è vero. Al contrario, prima di altri, dal giugno 2012 le abbiamo ulteriormente ridotte portandole ai livelli del 2000! Meno assessori, tutti passati al vaglio degli elettori, indennità ridotte, il Pdl ci chiede di fare quello che abbiamo già fatto. Sono dieci anni che il Pdl spera nel crollo del centrosinistra a Tarquinia, sognando crisi e svegliandosi sudato. Noi siamo ancora qui, al contrario sono loro che sui giornali non si scambiano complimenti. Non ci interessa se sono falchi o colombe, berlusconiani o diversamente berlusconiani. Semplicemente non si trasformino in Pinocchio». (a.r.)


Condividi

ULTIME NEWS