Il Santa Marinella cede 1-0 sul rettangolo del Focene
di GIAMPIERO BALDI
SANTA MARINELLA – Stanno diventando un caso le sviste arbitrali che anche domenica hanno danneggiato la squadra tirrenica. Due clamorose ‘‘disattenzioni’’ del direttore di gara nella partita con il Focene sono costate a De Santis e compagni un’immeritata sconfitta per 1-0. I dirigenti rossoblu avevano avuto modo di protestare già al termine della sfida con il Città di Fiumicino, dove la giacchetta nera aveva concesso un gol ad un giocatore locale che era partito in evidente posizione di fuorigioco e poi, a tempo praticamente scaduto, aveva assegnato un rigore ai padroni di casa per un fallo di mani involontario. Ieri a Focene la storia si è ripetuta. Questa volta però, invece di concedere “favori diretti” alla formazione locale, l’arbitro (il signor Marchionni di Rieti) ha annullato due gol ai tirrenici che, inutile dirlo, sono apparsi ai più regolari. Due episodi accaduti nel primo tempo, precisamente pochi minuti dopo la rete realizzata da Parisi per il Focene al 18’. Correva il 21’ quando su un cross dalla destra di Trebisondi la palla arrivava a Ferro che sotto porta metteva di testa in rete. L’arbitro concedeva ma il suo collaboratore alzava incredibilmente la bandierina e il pareggio sfumava. Al 39’, in un’azione offensiva, Ferro conquistava palla e sull’uscita del portiere la metteva in rete. Questa volta ad annullare la rete era lo stesso direttore di gara che ravvedeva un precedente fallo di Gagliardini su un difensore avversario.