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Città pulita, costi fuori controllo

Mentre in Hcs la gestione ordinaria è tornata in equilibrio, sono le sot a preoccupare. Con il ‘‘tagliatore di teste’’ Valentinis gli oneri per il personale sono addirittura aumentati. Decine di migliaia di euro di straordinari nonostante un esercito di 200 persone. In perdita anche le farmacie di Ippocrate. Argo invendibile senza mezzi e contratto di servizio

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CIVITAVECCHIA – I riflettori a palazzo del Pincio sono puntati sulla situazione di Hcs, ma la vera bomba innescata, dal punto di vista economico finanziario e delle ripercussioni possibili anche sul bilancio coimunale è nelle sot.

La Holding, infatti, nonostante si dovrà attendere fino a gennaio per conoscere il responso del giudice sul reclamo presentato contro l’esito negativo della richiesta di accesso alla nuova procedura di concordato prevista dalla legge Monti, nel frattempo ha sistemato almeno la gestione corrente, raggiungendo l’equilibrio e facendo registrare un margine operativo positivo di circa 300.000 euro nella semestrale di giugno, in ulteriore miglioramento al 30 settembre. Inoltre, in carico ad Hcs sono rimasti ormai circa 40 addetti, mentre il problema reale è tutto nelle società che il sindaco Tidei intende cedere ai privati per salvare tutto il sistema delle municipalizzate. In Argo il liquidatore Carlo Romano sta faticosamente tamponando le falle ricevute in eredità, proponendo anche soluzioni per valorizzare un’azienda che rimane comunque difficilmente cedibile come immagina il primo cittadino: senza un contratto di servizio e neppure la proprietà di una flotta peraltro in buona parte da rottamare, chi sarebbe così folle da imbarcarsi in un’impresa disperata, quasi di puro ‘‘sussidio’’?

Di Ippocrate Tidei non ha preso in considerazione la vendita, essendo (almeno in teoria) le farmacie comunali in grado di portare soldi al socio Hcs e quindi al comune. Ma nel 2012 il bilancio è chiuso in rosso per circa 187.000 euro e le previsioni di quest’anno sono in linea con una perdita dovuta non all’assistenza all’handicap (che invece registra risultati positivi) ma proprio alle farmacie, che invece dovrebbero produrre utili.

Rimane Città Pulita, che rischia di perdere oltre un milione d’euro. E dove il ‘‘tagliatore di teste’’ Svevo Valentinis anziché ridurre il costo del personale lo sta facendo aumentare, soggiacendo alle continue richieste della politica (propio quello che veniva imputato alla passata amministrazione), e consentendo – ad esempio – straordinari a iosa nonostante un organico di circa 200 persone.


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