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Lavoro, memorandum d'intesa con il Microcredito

SANTA MARINELLA. Il Comune si mobilita per aiutare i giovani a creare un’impresa. Oggi incontro tra Bacheca e Baccini. Previsto un accesso agevolato ai servizi finanziari per consentire ai ragazzi di avviare un’attività

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di GIAMPIERO BALDI

SANTA MARINELLA – Il Comune di Santa Marinella si mobilita per aiutare i ragazzi a mettere su un’attività lavorativa e lo fa sottoscrivendo un Memorandum d’intesa con il presidente del micro credito. È di oggi, infatti, la notizia che nella sede comunale si sono incontrati il Sindaco Roberto Bacheca, il presidente dell’Ente Nazionale Micro credito Mario Baccini, il delegato alle finanze Emanuele Minghella e il consigliere di Civitavecchia Sandro De Paolis.
«Si tratta di un accordo di collaborazione da sviluppare nei prossimi mesi che permetterà ai giovani del territorio di poter avere accesso agevolato a servizi finanziari per poter avviare un’attività imprenditoriale – ha detto Bacheca – una risposta concreta in questo periodo storico di crisi economica generalizzata a chi vuole lavorare ma non ha i mezzi economici per partire».
«Sono ben felice – ha aggiunto Minghella – di aver fatto il primo passo per poter aiutare le piccole e medie imprese del territorio, ma soprattutto i giovani che hanno necessità di poter avviare attività imprenditoriali artigianali e commerciali. Dopo la sottoscrizione, dal prossimo bilancio, stanzieremo le somme necessarie per poter garantire i fondi obbligatori alla copertura dei finanziamenti richiesti».
Minghella si è impegnato ad incontrare le banche e gli istituti di credito del territorio, per organizzare la richiesta dei finanziamenti. Questo accordo permetterà di poter finanziare con Microcredito sia una parte di sviluppo economico per chi volesse avviare una nuova impresa, ma soprattutto essere un concreto aiuto sociale per le famiglie in difficoltà. Mario Baccini si è reso inoltre disponibile, sin da subito, attraverso risorse interne, a  finanziare l’imprenditoria femminile. «Un piccolo passo per aiutare concretamente le imprese del territorio – sottolinea Baccini – per dare un incentivo alle proprie attività, ma soprattutto un’opportunità ai giovani disoccupati che non hanno la possibilità di accesso al credito con le normali strutture finanziare». 


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