Impresa Privilege, espugnato Monteporzio
di GIAMMARCO MORGI
La Cv Volley passa a pieni voti il difficile test della 6^ giornata del campionato di serie C e dimostra di essere una squadra matura che sa ritrovare la giusta coesione nel momento del bisogno. È stata davvero una gran bella prova quella messa in scena sul rettangolo del Monteporzio sabato dai ragazzi in maglia rossonera, che raccolgono un’altra vittoria con il risultato di 3-1 e fanno un notevole balzo in classifica che gli permette di tenere il passo delle prime della classe. I rossoneri, orfani di Dell’Aquila, a causa di un infortunio al ginocchio, e con coach Accardo in tribuna per via della squalifica rimediata nell’ultima giornata, ricevono poco prima della gara la notizia dell’incidente stradale che ha coinvolto Viscanti, fortunatamente senza gravi conseguenze ma che lo terrà fuori dal campo per almeno una settimana. La squadra, giustamente preoccupata per il compagno finito all’ospedale, riesce però a trasformare l’apprensione in carica agonistica e, dopo aver concesso qualche errore di troppo agli avversari che hanno conquistato il primo set per 26-24, riescono prima a recuperare lo svantaggio nel secondo chiudendo con il parziale di 25-15; per poi allungare nel terzo grazie al punteggio di 26-24, chiudendo definitivamente la contesa nel quarto set con il risultato di 25-23. Il sestetto della Cv Volley ha compiuto davvero un’impresa eccezionale contro una squadra organizzata per vincere il campionato, da sottolineare inoltre l’inedita disposizione in campo dei ragazzi di coach Accardo: con Marino in palleggio e Brunelli adattato a banda in sostituzione di Viscanti, ma soprattutto grande apporto del libero Tropiano, che ha sostituito il coach in panchina e ha svolto il ruolo di allenatore-giocatore. «I ragazzi – commenta soddisfatto il tecnico Accardo – hanno giocato davvero benissimo, al cospetto di un team attrezzato. L’assenza di Dell’Aquila e l’incidente di Viscanti potevano compromettere la nostra prestazione, invece i ragazzi si sono uniti e hanno fatto gruppo, riuscendo a trovare una grossa prova di squadra».