Ecocentro, indagato Roberto Bacheca
SANTA MARINELLA – Il sindaco Roberto Bacheca è stato iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di omesso controllo nella gestione dell’ecocentro della Perazzeta. Al primo cittadino era stata fatta l’elezione di domicilio il 21 novembre scorso, e precisamente il giorno in cui gli uomini della stazione di Civitavecchia della Guardia Forestale avevano posto i sigilli all’intera isola ecologica, una sorta di deposito comunale dei rifiuti ingombranti e dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata. Secondo la Procura infatti la stazione di trasferenza non è a norma e manca di diverse prescrizioni previste dalle normative in materia di rispetto dell’ambiente e dello stazionamento dei rifiuti. Ieri mattina, il maresciallo capo della caserma della Guardia Forestale Salvatore Verzilli e un suo collaboratore si sono recati presso la sede comunale per redigere l’atto dell’elezione a domicilio del sindaco Bacheca che equivale ad una notifica di un procedimento nei confronti del sindaco relativo appunto alla questione rifiuti. Già nel 2008 a Bacheca era stato notificato un avviso di garanzia per la stessa motivazione e quindi, nel momento in cui il primo cittadino verrà chiamato a rispondere su questo reato, i due provvedimenti giudiziari verranno unificati. Sulla vicenda il sindaco Roberto Bacheca appare tranquillo: «Ho parlato con il mio avvocato e mi ha assicurato che non ci sono grossi reati ambientali. In fondo quando si è sindaco si deve fare una scelta e decidere se continuare a far funzionare un importante servizio come la raccolta dei rifiuti ingombranti e quindi assumersi il rischio di essere indagato, oppure essere complice di chi abbandona materassi e suppellettili in mezzo alla strada. Io ho scelto di tenere aperto l’ecocentro anche se non era a norma». Il primo cittadino accusa apertamente le opposizioni di questo provvedimento. «Ringrazio gli amici del Pd ed in particolare del suo segretario che hanno presentato la denuncia alla Procura – continua Bacheca – con il loro esposto mi stanno mettendo nei guai anche se non c’è alcuna valenza delittuosa nel provvedimento. Loro hanno perso le elezioni e quindi l’unico sfogo è quello di fare le denunce». Sul futuro dell’ecocentro il sindaco afferma: «Stiamo aspettando l’autorizzazione della Regione Lazio per l’utilizzo degli spazi – conclude Bacheca – in merito alle norme paesaggistiche e archeologiche. Inoltre quando avremo approvato il bilancio, daremo l’incarico per concludere i lavori all’isola ecologica perché i 25 mila euro che doveva darci la Provincia li anticiperemo noi. Tra otto giorni l’ecocentro sarà concluso e tutto tornerà alla normalità».