Rimossa la bomba al Forte
CIVITAVECCHIA – Concluse in anticipo le operazioni di rimozione della bomba della Seconda guerra mondiale rinvenuta nei pressi del Forte Michelangelo. Alle 11.19 il VI Reggimento Genio Pionieri aveva effettuato il despolettamento e dopo un’ora circa l’ordigno è stato trasferito alla cava dei Sassicari per il brillamento. “Tutto si è svolto nel migliore dei modi – ha sottolineato il capo area protezione civile della Prefettura Antonio Tedeschi, che ha supervisionato le operazioni – non abbiamo riscontrato difficoltà e tutte le attività sono state portate avanti nel massimo della sicurezza”. Il vice prefetto Tedeschi ha seguito passo passo le operazioni dal centro polifunzionale della Protezione Civile a Fiumaretta, dove era stato allestito il Centro Operativo Misto: qui si sono infatti ritrovate tutte le forze dell’ordine ed i rappresentanti delle varie realtà del territorio impegnati, oltre ai volontari. Ottima la sinergia che si è instaurata e che ha permesso che le operazioni andassero come da copione. Poco prima delle 8 si è messa in moto la macchina, con circa 300 persone che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. Nessuna di queste si è recata all’aula Pucci, messa a disposizione dal Comune. “Ne eravamo quasi certi – ha spiegato il commissario prefettizio Ferdinando Santoriello – ma era nostro dovere allestire un punto di accoglienza. La collaborazione dei cittadini è stata importante”. Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, ognuno con le proprie specialità, Polizia Locale, e ancora volontari della Protezione Civile, della Croce Rossa e radioamatori, Autorità Portuale e Asl RmF: c’erano tutti, pronti ad affrontare un’eventuale emergenza e a far sì che tutto si svolgesse per il meglio. E così è stato. L’ordigno bellico, sganciato dagli angloamericani quel tragico 14 maggio 1943, è stato quindi trasferito dal porto alla cava dei Sassicari (da Varco Vespucci alla bretella, svincolo via Tirso e Braccianese Claudia, scortato dalle forze dell’ordine) per il brillamento. Qualche disagio al traffico, con la “zona rossa”, in pieno centro, riaperta attorno alle 12.