Pokerissimo Civitavecchia
di RICCARDO VALENTINI
Nessuno più riesce a fermare il Civitavecchia Calcio. Nella dodicesima giornata di Eccellenza i nerazzurri battono 2-1 in rimonta la Caninese del tecnico civitavecchiese Riccardo Sperduti e conquistano la quinta vittoria consecutiva a degna coronazione di un novembre perfetto in cui la truppa di mister Castagnari ha solo vinto. Neanche le avverse condizioni climatiche, con un fortissimo vento che ha condizionato la partita (nel primo tempo favorendo i padroni di casa, nella ripresa viceversa), riescono a fermare l’inarrestabile corsa del Civitavecchia.
L’allenatore dei nerazzurri si è affidato ancora una volta all’undici titolare composto da Paracucchi in porta, Di Marco, Parla, Leone e Sacripanti in difesa, Travaglione, Callini e Panunzi al centro del centrocampo, Iezzi ed Elisei sugli esterni, Giuffrida in attacco.
Nella Caninese il perno centrale della difesa è l’ex Roccisano, la bandiera di Canino Paoloni parte dalla panchina, il peso dell’attacco è sulle spalle di Goretti.
Pronti via e Giuffrida calcia una palla vacante da azione da calcio d’angolo, il portiere viterbese Castra non si fa sorprendere. Pochi minuti dopo però un violento scontro di testa fra Roccisano e Giuffrida mette fuori gioco entrambi: il civitavecchiese esce subito (dentro Romagnoli) e verrà poi suturato con due punti all’ospedale di Civitavecchia, il difensore della Caninese resiste qualche minuto in più ma poi è costretto a lasciare il campo.
Nel primo tempo la partita è molto brutta e non ci sono azioni degne di nota: il match però si sblocca al 26′ quando un cross dalla tre quarti che sembrava innocuo coglie impreparata la difesa di casa e Goretti è lesto ad approfittarne: siamo 1-0. Solo un minuto prima i nerazzurri avevano protestato per ottenere un calcio di rigore per fallo di mano. Il match si ravviva nella parte finale del primo tempo con il Civitavecchia che va vicino al gol in più occasioni: Romagnoli calcia addosso a Castra sugli sviluppi di un angolo, poi è Parla a colpire la traversa dopo un tiro cross di Sacripanti mentre Elisei chiude la girandola di chance sbagliate calciando alto da posizione invitante una ribattuta. Paracucchi in tutto il primo tempo è impegnato una sola volta su Ingrosso.
Nella ripresa la Vecchia entra determinata ad invertire il risultato e lo fa subito: assist di Iezzi per Romagnoli che viene atterrato in posizione defilata da Castra: rigore che lo stesso trasforma per l’1-1 (49′). Il Civitavecchia prende coraggio e continua a spingere e al 56′ passa in vantaggio con Leone che salta più in alto di tutti su calcio d’angolo di Travaglione. E’ il 2-1, match ribaltato in appena dieci minuti.
Il Civitavecchia nonostante il vantaggio continua a giocare ed arriva al tiro con Iezzi al 73′. Nel finale l’innesto di Paoloni scuote leggermente gli ospiti ma i nerazzurri conducono meritevolmente in porto il match senza rischiare praticamente nulla, anzi, sprecando qualche contropiede che poteva essere sfruttato meglio.
Il Civitavecchia sembra aver trovato la quadratura del cerchio: per una squadra il cui obiettivo è sempre stato quello della salvezza collezionare cinque vittorie consecutive ha davvero il sapore di una grande impresa.