Borse lavoro a rischio: sit-in al Pincio di 22 tirocinanti
di GIAMMARCO MORGI
CIVITAVECCHIA – Le borse lavoro concesse dall’amministrazione comunale a 22 civitavecchiesi, grazie ai fondi messi a disposizione dell’assessorato ai Servizi sociali e alla collaborazione della cooperativa Civitabella, rischiano di essere interrotte a partire dal 10 dicembre. Infatti, come spiegato già durante la presentazione del progetto dell’ex assessore Enrico Leopardo, le borse lavoro, dei veri e propri tirocini formativi per inserire nel mondo del lavoro persone disagiate, erano state concesse per una durata di 3 mesi, che l’allora assessore ai Servizi Sociali e l’allora sindaco Tidei avevano però garantito sarebbero state prorogate. Ma con la caduta dell’amministrazione comunale, ora i 22 tirocinanti rischiano di trovarsi senza più un lavoro, seppure part time e per un compenso di 500 euro, a causa del mancato rinnovo dei contratti di tirocinio. E proprio questa mattina, per cercare di sollecitare il commissario prefettizio a fare qualcosa, si sono recati in massa a palazzo del Pincio per chiedere un incontro. La richiesta dei tirocinanti è semplice: prolungare il loro rapporto di lavoro almeno fino all’insediamento della nuova amministrazione. Il Commissario Ferdinando Santoriello, dal canto suo, ha dato disponibilità ad incontrarli già nel pomeriggio. E in attesa dell’incontro, i tirocinanti, fuori dal Pincio, hanno voluto sottolineare l’importanza per loro, di poter continuare a lavorare, a causa della loro grave situazione economica. Intanto, proprio questa mattina l’ex assessore ai Servizi sociali Enrico Leopardo ha contattato la dirigente dell’ufficio, la dottoressa Gabriella Brullini per chiederle di intercedere per i tirocinanti con il Commissario prefettizio, nella speranza di risolvere questa gravosa situazione.