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Al Traiano va in scena "Lo sfascio"

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CIVITAVECCHIA – Una grave perdita al gioco, una rapina che sembrava un successo, una donna ferita che spariglia le carte in tavola portano tre complici in cerca di facili soldi allo sfascio.
Nasce da qui, appunto, lo spettacolo ‘‘Lo sfascio’’, di Gianni Clementi, con Nicolas Vaporidis, Primo Reggiani, Simone Corrente, Alessio Di Clemente e Jennifer Mischiati.
L’appuntamento è per domani sera alle 21 (turno A), e domenica alle 17 (turno B) e alle 21 (turno C) al teatro Traiano, secondo spettacolo del cartellone ‘‘La grande stagione’’. Siamo negli anni ´70, in piena strategia terrorista. Fosco, 40enne titolare di uno sfasciacarrozze (lo sfascio) e con precedenti penali alle spalle, è un amante della bella vita e non perde occasione per tradire sua moglie Katia, in avventure occasionali. È anche un giocatore incallito di carte e, insieme all’amico poliziotto Ugo, assiduo frequentatore di bische clandestine. Manlio, 25enne fratello di Fosco e afflitto da un serio handicap mentale, lavora allo sfascio ed è immerso nel suo mondo, composto disordinatamente da immagini di calendari sexy, gomme da masticare e giochi infantili. Frequentatore abituale dello sfascio è Luciano, detto Diecilire, un piccolo truffatore costantemente in cerca di soldi. «Lo sfascio – ha spiegato il regista – è un titolo non casuale, avendo in sé la doppia valenza di luogo di rottamazione fisica ma soprattutto morale. Un po’ quello che è successo nel nostro meraviglioso paese. Il successo facile, il degrado morale, la corruzione, la volgarità, il ritorno al clichè della donna oggetto. Questi sono stati i modelli di comportamento che negli anni hanno mutato geneticamente i nostri cervelli. Fortunatamente ci sarà sempre il lamento di un bambino appena nato a donarci una speranza». 


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