Iezzi soddisfatto del Civitavecchia
di RICCARDO VALENTINI
Il Civitavecchia Calcio vola in classifica e vive un momento più che positivo in Eccellenza. Dopo cinque vittorie consecutive è arrivato un pari, 1-1 sul campo del Futbolclub, che lascia comunque il team di mister Castagnari al settimo posto in coabitazione proprio con il Futbolclub. A pesare sono però i famosi 5 punti di penalizzazione, senza i quali il Civitavecchia sarebbe al terzo posto insieme al Real Monterosi. Del momento che la squadra sta vivendo ne abbiamo parlato con l’esterno Massimiliano Iezzi.
Un girone di andata così sorprendente se lo aspettavano in pochi. A cosa si deve tanto successo?
«Stiamo raccogliendo i frutti del duro lavoro di questi mesi: i giovani sono molto migliorati, i grandi hanno confermato di essere tutti ottimi calciatori, l’allenatore ha dimostrato di essere molto competente e la società presente e di parola. Ognuno svolge al meglio i suoi compiti e i risultati non possono che essere positivi».
I nerazzurri sembrano troppo forti per la salvezza ma i cinque punti in meno vi inibiscono sogni da vertice. Quale è il vostro obiettivo?
«Scendere in campo con umiltà ogni domenica e provare sempre a vincere; quando si è in gara non si pensa a classifica o penalizzazioni, si pensa a dare il 100%. Per ora vogliamo ottenere la salvezza il prima possibile, poi tutto ciò che sarà in più sarà di guadagnato».
Quale è la vostra arma in più?
«Lo spogliatoio unito. La nostra rosa è corta ma molto compatta, c’è grande compattezza fra di noi e pur senza tanti ricambi stiamo facendo un ottimo campionato. Certo dobbiamo sperare che non arrivino molti infortuni ma i ragazzi in rosa sono tutti molto competitivi».
La vostra difesa è la seconda meno battuta del campionato.
«Il merito però non è solo dei difensori ma di tutti quelli che scendono in campo; per prendere pochi gol bisogna difendere bene come squadra, basti pensare che in 13 partite abbiamo subito solo due gol su azione, sono numeri impressionanti».
Nel 4-5-1 avete giocato sia con la punta atipica, Giuffrida, che con un ariete, Romagnoli. Come va meglio?
«A seconda di chi abbiamo avanti io ed Elisei giochiamo in maniera diversa ma entrambi sono molto bravi ed i risultati arrivano comunque. Mi trovo a mio agio con il modulo di gioco e gli inserimenti dei centrocampisti sono spesso decisivi».
Per il futuro? Teme che le sirene del mercato possano far vacillare qualcuno dei nerazzurri più corteggiati?
«Noi non abbiamo motivi per voler andare via da Civitavecchia, i patti fin qui sono stati mantenuti e non possiamo lamentarci di niente. Se si continuerà su questa strada non vedo motivi per separare le nostre strade».