Hopkins o Wlodarczyk per il Barbaro
di ALESSIO ALESSI
Dopo qualche mese di assenza, nonostante la crisi economica attanagli il settore della noble art e non solo, la boxe civitavecchiese torna protagonista.
Si parte sabato prossimo con Gianluca Branco, impegnato a Milano nel sottoclou della riunione che vedrà protagonista Michele Di Rocco nella difesa del titolo del Vecchio Continente categoria Superleggeri.
Il match, sulla distanza delle sei riprese, sarà propedeutico al tanto atteso assalto all’Europeo dei Welter di Leonard Bundu; sempre che la cintura rimanga alla vita del ‘‘Fiorentino d’Africa’’, impegnato all’Excell Arena di Londra (la contesa si è svolta ieri in tarda serata) nella difesa della corona contro il britannico Lee Purdy.
Gennaio, invece, sarà il mese di Emiliano Marsili. Ieri la promoter Alessandra Branco ha fatto sapere che «Dopo una giornata in riunione con il presidente della OPI 2000 Salvatore Cherchi siamo riusciti a completare la serata del 25 gennaio al Palazzetto dello Sport di Tolfa. La A&B Events, in collaborazione con la OPI 2000 e il patrocinio del Comune di Tolfa, presenta il Campionato Europeo pesi Leggeri tra Emiliano Marsili e Pasquale Di Silvio. Apriranno la serata due match dilettantistici: per la Massai Boxe Yuri Lupparelli, per la Anco Boxe Simone Stefanini. A seguire, prima del main event, quattro incontri di sottoclou. A breve le prevendite».
A chiudere gli appuntamenti invernali il pluricampione del mondo Silvio Branco. Il Barbaro avrebbe dovuto sfidare a gennaio Makubu per la corona Silver WBC dei Cruiser, ma dopo aver avviato tutte le pratiche del caso il sudafricano ha dato forfait, mossa che gli è valsa, fra l’altro, l’estromissione dal ranking del World Boxing Council. A questo punto il manager del pugile di Civitavecchia Salvatore Cherchi si è mosso per dare un’altra chance Mondiale al Barbaro.
Due le opzioni possibili, entrambe a metà marzo negli States. La prima ipotesi è una sfida con Krzysztof ‘‘El Diablo’’ Wlodarczyk, in palio la cintura regina del WBC categoria Massimi-Leggeri, titolo che il polacco ha recentemente difeso con successo a Chicago a spese di Giacobbe Fragomeni. La seconda, molto affascinante, una contesa con un altro ‘‘highlander’’ del pugilato planetario, quel Bernard Hopkins (64: 54-6-2) che poco più di un mesa fa all’età di 48 anni si è riconfermato ancora una volta ai vertici mondiali battendo ai punti Karo Murat e conservando il titolo IBF.