Santa Severa nella tana della seconda della classe
di GABRIELE TOSSIO
Sull’erba del Celestino Masin di Nettuno Catanzani e Matteo Masini, due tecnici giovani, ambiziosi e molto preparati, si sfidano a partire dalle 11; Nettuno-Santa Severa è valida per la 2^ di ritorno del campionato di Promozione laziale girone A. Il Nettuno è una squadra che si presenta da sola: dieci vittorie, sette pareggi, una sconfitta (col Palocco), ventisette gol fatti, quindici subiti, trentasette punti totalizzati e 2° posto ad una lunghezza dalla primatista Almas Roma. Vista così, per il Santa Severa sembra possa concretamente arrivare l’ottava macchia nera stagionale, poiché sperare di far punti per una pericolante su un campo di un team che lotta per il 1° posto e per giunta nel girone di ritorno è davvero un Everest da scalare per i biancazzurri. In casa dei sanseverini c’è però la consapevolezza che la squadra, ormai puntellata a dovere in tutti i reparti, prima o poi cambierà marcia, se capiterà a Nettuno tanto meglio, ovvio, ma perdere al Masin appare un verdetto che se sarà avvalorato dagli eventi dovrà essere accolto senza far drammi. Certo la classifica preoccupa Sannino e compagni, c’è tanto da giocare, ma il raggruppamento A comincia a spezzarsi in due tronconi come un iceberg e la corsa su chi si può tirar giù pare al momento possa restringersi a due squadre: Casalotti e Vis Aurelia. Vedremo cosa accadrà sull’erba di Nettuno, laddove Alessandro Pallassini non potrà giocare poiché squalificato; un problema, e non di poco conto, in più per un Matteo Masini alla ricerca col setaccio di punti salvezza.