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M5S: "Crocieristi, la fermata si sposti a Porta Livorno"

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CIVITAVECCHIA – “L’inatteso flusso di crocieristi che transita in questi giorni per le vie del centro rappresenta il classico “uovo di Colombo”. Lo spostamento temporaneo a Porta Tarquinia, del punto di ritrovo dei turisti che intendono trascorrere una giornata a Civitavecchia, ha influito radicalmente soprattutto su Corso Marconi e sul centro storico. È bastato solamente “deviare” il passaggio dei turisti dal varco Fortezza, da cui si recano direttamente alla stazione transitando per Viale Garibaldi, a Porta Tarquinia, per scoprire che il vero contributo al commercio e alla cultura locale è proprio questo: il turismo e il commercio. I negozianti di corso Marconi sono in questi giorni felici e finalmente soddisfatti per l’accoglimento della loro richiesta, che da anni propongono alle varie amministrazioni, ovvero quella di indirizzare i crocieristi che rimangono a Civitavecchia verso il centro storico. Non è certo grazie alla politica se oggi è accaduto questo, ma solo a causa dei lavori di riqualificazione intorno all’area del Forte Michelangelo, dove era presente il capolinea dei bus che fanno da navetta tra le navi da crociera e la città, quindi solamente per esigenze logistiche tutte interne al porto”. Ne sono convinti dal Movimento Cinque Stelle. “Da decenni infatti, le vecchie forze politiche si sono riempite la bocca con le parole turismo e commercio, salvo poi andare con il cappello in mano dalle poche industrie presenti, una tra tutte l’Enel, per chiedere le briciole necessarie a mandare avanti il bilancio comunale e la macchina amministrativa – hanno sottolineato – il Movimento 5 Stelle ha un’altra visione per lo sviluppo e la crescita, alternativa alla monocultura industriale, che è rappresentata dalla valorizzazione del centro storico, del commercio e dell’artigianato locale, attraverso il coinvolgimento degli operatori turistici. La nostra proposta è di spostare ancora più al centro il punto di ritrovo dei crocieristi, a Porta Livorno, il vero e storico ingresso monumentale in città, davanti all’antica Rocca Medioevale, oppure prevedere una rotazione per in capolinea dei bus navetta in varie zone della città invece di mandare direttamente in stazione i turisti senza organizzare loro una giornata con attrattive commerciali e culturali. In questo modo tutta la città, con percorsi organizzati seriamente e non improvvisati da mercenari della politica, può ricevere davvero giovamento e ricchezza e soprattutto crescita culturale, anche attraverso la valorizzazione delle bellezze archeologiche e monumentali presenti in città. La prova della bontà di questo progetto è in questi giorni sotto gli occhi di tutti. Non cogliere questa opportunità, l’ultima per salvare davvero Civitavecchia dalla morte del commercio e del turismo, sarebbe una follia”.


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