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«Saline, finalmente il sindaco si è svegliato»

TARQUINIA. Il Movimento cinque stelle commenta la decisione di Mazzola di scrivere al Premier Renzi. Ancora da risolvere il caso della concessione dal Demanio al Comune

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TARQUINIA –  Sos Saline. Sul grave stato di abbandono del borgo, finalmente il sindaco Mazzola si è svegliato. Ironizzano così gli esponenti del Movimento Cinque stelle di Tarquinia in risposta alla decisione del primo cittadino di scrivere al Premier Renzi. «Ci meraviglia positivamente – dicono i pentastellati – la lettera spedita a Renzi dal sindaco Mazzola in merito al compendio delle Saline di Tarquinia. Finalmente si ricorda del grave stato di abbandono di alcune strutture del Borgo e della collezione di finanziamenti pubblici ricaduti infruttuosamente su tutta l’area». «Forse gli sono tornati in mente – rimarcano – la denuncia effettuata dal M5S di Tarquinia nel giugno 2012 in seguito ad un sopralluogo al borgo con dettagliato resoconto della storia recente dei rapporti Comune-Demanio, e la seguente interrogazione depositata in Comune, con cui si chiedeva conto della richiesta di un incontro urgente col Demanio, per discutere dello schema di concessione delle Saline. Noi non ce ne siamo mai dimenticati, tanto che il M5S di Tarquinia, tramite i suoi portavoce alla Camera dei Deputati ed alla Regione, è stato promotore di ben tre recenti atti volti a chiarire definitivamente le intenzioni dell’Agenzia del Demanio sulle Saline, interpellando il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo, la Regione Lazio sulla salvaguardia dell’arenile dall’erosione costiera, ed, infine, chiedendo un ulteriore vincolo di tutela sulla zona umida, vietandone il sorvolo». «Ci auguriamo – concludono dal Movimento cinque stelle – che il Sindaco solleciti anche una risposta dal suo partito, che guida sia la Regione Lazio sia il Governo, a tutti questi atti già presentati, promossi da cittadini di Tarquinia che hanno a cuore questo bene». (a.r.)


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