Caiazza: "Enel, a rischio il riassorbimento dei lavoratori Tvs"
CIVITAVECCHIA – Torna a ribadire la necessità della convocazione, da parte del sindaco Antonio Cozzolino, di un tavolo per affrontare le problematiche del polo energetico cittadino. Il segretario della Cgil Cesare Caiazza lo fa alla luce degli ultimi incontri al Ministero e al Pincio in merito alla vertenza Tirreno Power, sottolineando oggi più che mai, come sia fondamentale chiamare allo stesso tavolo sindacati, Tirreno Power, Enel, Autorità Portuale e Regione Lazio “per avviare – ha spiegato – un urgente confronto sul futuro complessivo del polo energetico di Civitavecchia e sul futuro del lavoro collegato allo stesso”. Anche perché, secondo Caiazza, un’altra tegola sta per abbattersi sul tessuto occupazionale cittadino, legata ai processi di riorganizzazione “che stanno interessando anche l’Enel – ha aggiunto – e che a breve potrebbero prevedere il trasferimento presso Tvn di molti lavoratori, oltre a quelli di Montalto, provenienti da altri siti produttivi del centro Italia in via di chiusura o ridimensionamento. A quel punto risulterebbe ancora più complicato esigere il riassorbimento degli esuberi di Tirreno Power e, in ragione di possibili “reinternalizzazioni di servizi” con i quali utilizzare gli aumenti di organico del personale diretto, rischierebbero di saltare molti posti di lavoro delle ditte che lavorano negli appalti Enel di pulizie industriali e manutenzioni.
Occorre quindi, avviare un confronto di merito sul futuro del polo energetico partendo dalla necessità di non perdere altri posti di lavoro in un territorio già martoriato dal fenomeno della disoccupazione e, possibilmente, creare le condizioni per pretendere investimenti per la “ricerca, l’innovazione e la diversificazione di produzione di energia con fonti verdi e rinnovabili” per l’ambiente, per lo sviluppo ed il lavoro”.
Mariassunta Cozzolino