"Senza contributi Enel aumenteranno le tasse"
CIVITAVECCHIA – Dai 700 ai 900 euro di tasse in più all’anno per i civitavecchiesi. È quello che paventa l’Associazione Commercianti Centro Città preoccupata dalla decisione del comune di rinunciare ai contributi Enel, una scelta che comporterebbe un incremento dell’imposizione fiscale.
Questa misura, unita al calo dei consumi, alla crisi occupazionale e la precaria condizione economica di molte famiglie, crea, secondo i rappresentanti dell’associazione una ‘‘miscela socialmente esplosiva’’ che richiede soluzioni immediate, da ritrovare in politiche di sviluppo e non in un aumento delle tasse che Civitavecchia non può sostenere.
Scattano dunque le proposte: oltre alla riduzione di sprechi, valutando l’operato dei dirigenti, i comercianti suggeriscono di organizzare in maniera più efficiente la raccolta differenziata, di attuare nuove politiche per la gestione del traffico di turisti e di intercettare i fondi stanziati da Regione e Provincia per le start-up. Infine si propone la creazione di un ‘‘centro commerciale all’aperto’’, ovvero un percorso che attraversi le vie cittadine dove vengano segnalate le attività che fanno parte di una filiera con solo prodotti italiani, a Km 0 e di qualità.