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"Acqua, subito il ribasso della tariffa"

"Acqua, subito il ribasso della tariffa"

All'indomani dell'ordinanza di non potabilità il Codacons invita anche il procuratore capo ad intervenire sul ritardo di comunicazione dei risultati dei rilevamenti. Lucernoni difende l'operato del Pincio

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CIVITAVECCHIA – Il Codacons chiede al Sindaco Cozzolino di predisporre immediatamente il ribasso della tariffa dell’acqua a tutti i cittadini. “È necessario inoltre che sia previsto il rimborso per i danni per il periodo in cui i cittadini hanno bevuto l’acqua contaminata – ha sottolineato il presidente Sabrina De Paolis – invitiamo anche il Procuratore della Repubblica di Civitavecchia ad accertare se l’allarme e l’ordinanza sindacale di non potabilità siano stati dati tempestivamente o meno alla popolazione. Nel frattempo, invitiamo la cittadinanza a non usare l’acqua che esce dai rubinetti per usi inerenti la preparazione di alimenti né per l’igiene orale. La raccomandazione è ancora più forte nel caso dei bambini al di sotto dei 3 anni di età e delle donne in stato di gravidanza. Nel malaugurato caso in cui il Comune non proceda ad immediata bonifica, dovrà anche risarcire i cittadini costretti ad acquistare acqua potabile”.
Intanto il vice sindaco Daniela Lucernoni difende l’operato del Pincio e, riferendosi in modo particolare alle critiche del consigliere comunale Mirko Mecozzi, parla di “polemica creata ad arte dai soliti noti”. E spiega che “la comunicazione di non potabilità dell’acqua da parte della Asl è pervenuta all’amministrazione comunale in data 1 agosto 2014, a seguito – ha ricordato – del campionamento effettuato dalla società Labservice srl in data 18 luglio 2014, ed il Comune ha poi provveduto in modo assolutamente tempestivo ad informare la cittadinanza. Tutto ciò risulta in modo chiaro ed evidente già solo dall’atto comunale. Basta leggerlo”.
Attualmente è attivo il servizio di autobotti che sta operando per fornire acqua potabile alle grandi utenze come carceri, ospedale, case di riposo. “In ogni caso – ha aggiunto il vice sindaco – per questioni di necessità e urgenza si può contattare la squadra di reperibilità al numero 329/2305122”.
E replicando all’ex assessore Mecozzi, Lucernoni ha ribadito che “questa amministrazione, a differenza della sua, sta lavorando in modo serio e finalmente definitivo alla risoluzione del problema. Pertanto – ha aggiunto – appare del tutto pretestuoso l’invito di Mecozzi a non pagare il servizio idrico, un invito alla disobbedienza civile che certamente non rappresenta una soluzione valida ad una questione annosa, come lui in teoria dovrebbe sapere, visto che durante la sua amministrazione si erano già verificati numerosi precedenti di non potabilità delle acque dovuti a colibatteri, alluminio e, per un non corretto intervento di risoluzione, trialometani, che a differenza degli escrementi tanto temuti dall’ex assessore, sono sostanze cancerogene”.


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