La Caere crede nella salvezza
Inseguire la salvezza non è un sogno. Per la Caere, neo promossa in Promozione, il campionato inizia subito lontano da casa; domenica mattina i ceriti saranno sul campo della Fortitudo Roma.
Nelle amichevoli fin qui giocate, in effetti, la squadra ha dimostrato di avere la determinazione e il carattere per affrontare una categoria non facile. Lo sa bene Antonio Murgante che queste categorie le conosce bene, tanto da essere ormai un veterano nostante la giovane età.
«Sicuramente è un torneo difficile e impegnativo, a cui ci presenteremo con delle forti motivazioni. Siamo una matricola, non per questo saremo una cenerentola. Anzi ogni domenica daremo il massimo, daremo del filo da torcere. La squadra è formata da molti giocatori di esperienza, ci sono anche giovani interessanti che hanno voglia di fare. Per questo motivo i presupposti per conquistrare la salvezza ci sono tutti. Certo saremo penalizzati dal fatto che non giocheremo a Cerveteri, ma a San Nicola. Verrà a mancare il calore del nostro campo, ma sapremo superare anche questo ostacolo. Ne sono convinto, faremo il massimo e ogni domenica mostreremo rabbia e cuore. Sono elementi importanti, molto di più di quanto si pensa. La nostra è una squadra che fa leva sul gruppo. E su ciò che costruiremo il nostro campionato».