L’Asp Civitavecchia ricorda Franco Sagnotti
«La morte improvvisa di Franco Sagnotti ha colto tutti di sorpresa e ha lasciato nella cittadinanza non solo sportiva, un senso di sgomento, incredulità e vuoto – lo afferma in una nota l’Asp Civitavecchia – molti di noi, dell’attuale dirigenza della Pallavolo Civitavecchia, sono stati colti fuori città e non hanno potuto coordinare al meglio il saluto che Franco meritava.
Siamo in tanti che, da atleti, lo abbiamo avuto come dirigente e ricordiamo la sua presenza costante vicino alla squadra, era uno dei rari dirigenti che ti fanno sentire costantemente la società presente, che ti fanno lavorare al meglio, perché sempre disponibili a risolvere i piccoli ed i grandi problemi che si presentano di volta in volta. Quelli un po più in là con gli anni lo ricordano atleta, arbitro, allenatore appassionato, anche in questo caso fra i primi a stare al passo con i tempi con gli aggiornamenti e le novità. Quelli di noi ancora più anziani ricordano il Franco Sagnotti nel ruolo di socio fondatore dell’A.S. Pallavolo Civitavecchia. Nel retrobottega del suo negozio di cornici insieme al fratello Luigi e con la benevola sopportazione del grande artista Remo (loro papà), aveva organizzato la segreteria della società; è lì, in quel crogiolo di idee, litigate furibonde, discussioni e tanta tanta passione che insieme a Pierluigi Risi, Carlo Scotti, Ernesto Mojoli, Tonino Camera, Umberto Aguzzi, Gianni Sciarra, Sandro Orlandini, Tonino Spirito, Roberto Pierini e tanti altri, getta le basi di quella che sarà la grande ASP.
Se ne è andato materialmente un Uomo di Sport, ma ciascuno di noi avrà l’onere e l’onore di ricordarlo attraverso l’applicazione costante delle sue idee e della sua passione. Sia di lieve sollievo per la famiglia la nostra vicinanza e il nostro profondo cordoglio. Ciao Franco»