Simone Feoli sarà il nuovo presidente Snc
di GIAMMARCO MORGI
Il presidente della Snc Roberto D’Ottavio, dopo più di un decennio alla guida della società rossoceleste, passa il testimone all’attuale diesse Simone Feoli. La formalizzazione del riassetto societario arriverà, probabilmente, solo ad ottobre, ma l’accordo del passaggio di consegne sembra sia stato preso già da diversi mesi. Lo hanno fatto sapere gli stessi dirigenti durante un’intervista, rilasciata ieri alla nostra testata, nella quale sono stati affrontati anche argomenti più scottanti. «La decisione – commenta l’attuale patron D’Ottavio – era già stata presa tempo fa. Volevamo portare una ventata di freschezza in società e la scelta è ricaduta su Simone (Feoli, ndr) sia per la sua esperienza, ma anche per la sua giovane età». Soddisfatto naturalmente lo stesso Simone Feoli che si limita ad un commento di circostanza, ribadendo, per usare le sue dichiarazioni, che «Il passaggio di consegne devrà essere formalizzato, ma sono comunque orgoglioso della fiducia che la società ha riposto in me». Siamo quindi passati a domande più scomode per la dirigenza rossoceleste, riguardanti le assenze di alcuni giocatori, che si sono perpetuate anche negli ultimi giorni, presumibilmente derivanti dalla questione dell’insolvenza della società nell’erogazione dei rimborsi, circa sei mensilità. «Ci sono state – ha commentato D’Ottavio – delle assenze, sono state delle scelte personali dei giocatori e le accetto; ma continuo a sostenere che verranno presi dei provvedimenti nei confronti di chi ‘‘diserta’’, probabilmente già nel Cda di domani (oggi, ndr)». Questo risulta essere uno degli elementi più importanti, in quanto i commenti del patron e del diesse forniscono spunti molto interessanti. «Nel consiglio – spiega patron D’Ottavio – parleremo della situazione dei giocatori e delle loro assenze agli allenamenti, rimanendo sulla stessa linea di pensiero dichiarata giorni addietro: prendere provvedimenti per chi non si allena. Abbiamo fornito ai giocatori una proposta: congelare gli arretrati fino a marzo/aprile e trattare il cachet per la prossima stagione, che sarà puntuale nei pagamenti. Ora attendiamo una risposta». Questo argomento, però, non sarà in cima alla lista delle tematiche all’ordine del giorno». Particolare che, ne siamo sicuri, non farà la felicità dei giocatori, ma la spiegazione a ciò la fornisce il diesse rossoceleste: «Ci sono – dichiara Feoli – delle tematiche più importanti da affrontare in primis. C’è la questione dei dipendenti, della struttura dello Stadio del Nuoto, dell’assegnazione degli spazi vasca, argomenti che di certo avranno la precedenza». Ancora più interessanti, però, le dichiarazioni del futuro presidente Feoli, che commenta così le assenze dei giocatori: «La questione è molto meno grave di quanto raccontato. I giocatori stanno rientrando tutti dai loro impegni e stanno prendendo parte agli allenamenti. Nessuna polemica o protesta da parte loro, chi era assente lo era per problemi personali». Affermazione che, a nostro parere, cozza tanto con le dichiarazioni del presidente D’Ottavio della scorsa settimana, quanto con i rumors, ma soprattutto con le stesse affermazioni dei due dirigenti. Proprio Feoli, infatti, ribadisce: «La linea di pensiero della società rimane la stessa: chi non si allena è fuori rosa. La decisione, però, è prettamente tecnica e spetta a coach Pagliarini. Proprio lui all’interno del Cda ci renderà note le sue decisioni a riguardo. Dobbiamo organizzare la squadra per la prossima stagione, quindi chi vorrà farne parte sarà ben accetto, altrimenti liberi di andare». Potrebbe saltare, quindi, qualche testa sotto le calottine.