Il Civitavecchia pareggia 1-1
di ALESSIO ALTIERI
Ostica doveva essere ed ostica è stata, la quarta giornata d’Eccellenza giocata oggi dal Civitavecchia alle 11 al Fattori contro l’Almas Roma. Qualora ne avessero avuto bisogno, con questa partita i nerazzurri sono tornati con i piedi per terra, dopo il volo delle prime tre giornate che aveva fruttato sette punti. Un 1-1, il risultato finale, che se da una parte conserva l’imbattibilità del Civitavecchia, dall’altra ha palesato degli enormi disattenzioni ed imprecisioni (più mentali che tecniche) he soprattutto nel finale potevano costare moltissimo ai ragazzi di Insogna.
LA PARTITA
Il Civitavecchia parte a razzo: gia al 1’ Sacripanti si trova davanti al portiere, ma non riesce ad agganciare un invitante lancio. Pochi secondi più tardi Elisei va via bene sulla corsia destra, mette dentro un ottimo cross sul quale si avventa Hasa he colpisce la traversa, sulla ribattuta, l’accorrente Barluzzi spara alto a botta sicura. Passa solo un minuto e la coppia Elisei-Hasa crea un’altra palla gol: cross del capitano e rovesciata della punta, che non inquadra la porta. L’Almas, dopo aver subito in questi primissimi minuti trova un suo ordine, e cerca di mantenere il possesso palla, cosa che gli riuscirà a tratti, ma che ha il merito di limitare le ripartenze civitavecchiesi e permettere all’ex Romagnoli di rendersi pericoloso. Al 19’ la partita si sblocca sugli sviluppi di un calcio da fermo. Su una punizione da circa trenta metri molto defilata a destra, Barluzzi mette un cross abbastanza tagliato sul quale esce a vuoto Sistito, il portiere avversario, la palla arriva sui piedi di Hasa che, in posizione decentrata a sinistra ma con la porta sguarnita, fa partire un gran tiro al volo di sinistro, che regala al Civitavecchia il gol dell’1-0. L’urlo di gioia rimane un po’ strozzato il gola visto che, solo quattro minuti dopo, al 23’Barluzzi atterra Bozzoni poco fuori l’area di rigore, punizione. Sulla palla va lo stesso Bozzoni, che prova con tiro basso, che nelle intenzioni del numero 10 bianco verde sarebbe dovuto passare sotto la barriera, ma che invece colpisce la barriera stessa, la palla prende tutt’altra direzione, spiazza Paracucchi ed entra in rete, 1-1.Il Civitavecchia accusa il colpo e va in confusione. Non riesce più a produrre gioco e rischia di andare sotto due volte: al 30’ con un buco difensivo di Roccisano che spiana la strada a Romagnoli, fermato da un ottimo Paracucchi in uscita, e al 31’con Coloranti (autore di un’Eccellente partita) che, dopo essere rientrato sul destro, lascia partire un tiro a giro sul quale c’è stato bisogno del miglio Paracucchi. Mister Insogna si spazientisce in panchina, inverte gli esterni e manda Mariani a scaldarsi. La prima frazione di gioco si conclude con un giusto pareggio. Nella seconda frazione di gioco a partire meglio è l’Almas, che in generale dà l’idea di star meglio fisicamente e che riesce ad affacciarsi in zona offensiva con più continuità rispetto al Civitavecchia. Al 58’ il fulmine a ciel sereno che avrebbe potuto cambiare l’esito del match: Sacripanti si rende protagonista di un’ottima azione, partendo da destra, si accentra, salta un paio di avversari e viene steso al limite dell’area, l’arbitro fischia calcio di rigore. Ad essere sinceri, dalla tribuna si ha qualche dubbio sull’entità del fallo e sull’effettiva posizione, sembra leggermente fuori area, ma tant’è. Dal dischetto va Barluzzi, che tira un penalty pessimo: palla poco angolata e a mezza altezza, per Sistito è un gioco da ragazzi neutralizzarlo. Eccezion fatta per un palo di Romagnoli, trovatosi completamente solo davanti al portiere nerazzurro, nel prosieguo del match non succede più nulla fino al tempo di recupero, quando in due minuti gli ospiti vanno vicini al gol due volte, ma prima la traversa, poi uno strepitoso Paracucchi fermano il risultato sull’1-1.
Civitavecchia: Paracucchi, D’Amore (1′ st Mariani), Brunetti, Barluzzi, Ianzi, Roccisano, Giambi (27′ st Pieri), Sacripanti (27′ st Loi), Hasa, Elisei, Bangrazi
Almas Roma: Sistito, Bertini, Gjeka (27′ st Capassoi), Frioni, Muscia, Crocetti, Colasanti, Braccani (15′ st Valentini), Romagnoli, Bozzoni, Incoronato (35′ st Montenero)