Ugl: "Pesca, servono risposte concrete"
CIVITAVECCHIA – “Sostenibilità e integrazione tra pesca e politiche marittime”: questo il titolo del Workshop Nazionale organizzato dall’Ugl che si è tenuto a Civitavecchia presso la Sala Conferenze dell’Autorità portuale.
Presente il vice segretario generale dell’Ugl, Giancarlo Favoccia, il segretario nazionale dell’Ugl Agroalimentare, Paolo Mattei, il responsabile dell’area di Civitavecchia dell’Ugl Roma, Fabiana Attig, rappresentanti dell’Autorità Portuale, del Ministero dell’Agricoltura, della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, dell’Istituto nautico di Civitavecchia, della Provincia di Roma, del Comune di Civitavecchia e delle principali associazioni di categoria.
Per Giancarlo Favoccia “vista l’urgenza e l’importanza del tema trattato, abbiamo il dovere di dare risposte concrete per aiutare il settore della pesca italiano ad uscire dalla crisi. Con il Feamp 2014 – 2020, l’Unione europea ha stanziato 6,5 miliardi di euro, di cui 537,26 milioni da destinare all’Italia, per la promozione della competitività delle Pmi del settore. In tale ottica – ha aggiunto Favoccia – l’Ugl di Civitavecchia ha svolto un lavoro essenziale e capillare, valorizzando e promuovendo il territorio”.
Per Fabiana Attig, l’evento è stato “un appuntamento molto importante, che abbiamo fortemente voluto per confrontarci con i principali attori del comparto su tematiche specifiche come quelle della pesca, che rappresenta una delle principali fonti di ricchezza per il nostro territorio. Il nostro porto è infatti un’infrastruttura essenziale per l’economia locale e dobbiamo essere capaci di sfruttare al meglio tutte le sue potenzialità. Per questo, l’Ugl di Civitavecchia – ha aggiunto – ha l’ambizioso obiettivo di valorizzare la sostenibilità dei consumi alimentari ittici locali attraverso la nuova programmazione del Fondo Europeo per gli affari marittimi e della pesca (Feamp 2014 – 2020)”.
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare i risultati raggiunti dall’Ugl Pesca nell’ambito del Piano triennale della pesca e dell’acquacoltura.