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Largo Costici: soluzione ancora lontana

SANTA MARINELLA. Non sembra trovare ancora una svolta la vicenda relativa alla terrazza che dal 2004 è inagibile ai bagnanti. La struttura situata su lungomare Marconi sta creando problemi alla giunta Bacheca. Intoppi burocratici coinvolgono diversi enti. Bronzolino: «Riconvocheremo le parti»

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S. MARINELLA – Non sembra trovare sbocco la vicenda relativa alla terrazza di Largo Costici che dal 2004 è inagibile ai bagnanti. La struttura, situata a Lungomare Marconi, sta creando problemi alla giunta Bacheca che si trova impossibilitata a risolvere la questione a causa di enormi intoppi burocratici che coinvolgono diversi enti compresa la Capitaneria di Porto, il titolare della concessione demaniale e il Comune. La problematica era stata portata in consiglio comunale dove era stata presentata una mozione in merito. La vicenda prende il via quattro anni fa quando l’attuale maggioranza, grazie ad un accordo con l’impresa che stava effettuando i lavori di restayling del lungomare, da il via alle opere di ristrutturazione compreso Largo Costici, uno spicchio verde nel cuore della città che consente ai villeggianti di godersi la vista del mare. La piazzetta infatti viene riportata al suo antico splendore ma resta fuori dai lavori di restauro la terrazza che da sul litorale. Quel tratto panoramico infatti appartiene al Comune ma non può essere risistemato senza un accordo con la Capitaneria di Porto che ha la competenza nel sottostante arenile dove sono collocate alcune cabine in stato di forte degrado e una parte di queste sottoposte alla linea demaniale. L’amministrazione convoca una riunione a cui partecipano la Capitaneria di Porto e il titolare della concessione sperando di poter risolvere il problema. Invece secondo l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Bronzolino sorgono dei problemi che non consentono di risistemare l’opera in quanto andrebbe fatta la sdemanizzazione del tratto di competenza dell’autorità marittima. In quella occasione era stato effettuato un tentativo di conciliazione ma non c’è stato nulla da fare. «Abbiamo deciso di riconvocare le parti per vedere se esistono le possibilità di un accordo – afferma il sindaco Bacheca – la terrazza è in sicurezza ma la parte dell’opera appartenente al demanio non possiamo toccarla. Speriamo che il titolare della concessione demaniale e la Capitaneria ci vengano incontro». (Gi.Ba.)


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