Le pagelle di Civitavecchia – Vigor Acquapendente
di ALESSIO ALTIERI
Paracucchi: 6. Praticamente inoperoso per tutta la partita, totalmente incolpevole sul gol.
Bangrazi: 5,5. Quello di terzino destro non è il ruolo che predilige e si vede. Non si spinge molto in avanti per non rischiare di lasciare scoperta la corsia cercando di giocare il più ordinatamente possibile. Commette però l’ingenuità che regala la punizione con cui il Vigor sblocca il match.
Ianzi: 6. C’è poco lavoro per lui visto che l’Acquapendente attacca poco e quando lo fa è sempre dall’altra parte rispetto alla sua posizione.
Brunetti: 7,5. Lui che solitamente gioca a sinistra, tira fuori dal cilindro una prestazione perfetta da centrale. anticipa sempre il diretto avversario e il più delle volte esce elegantemente palla al piede, il mister potrebbe pensare di lasciarlo centrale.
Sacripanti: 5,5. Partita senza infamia e senza lode, non pienamente sufficiente solo perchè non riesce a proporsi in zona offensiva con continuità.
Barra: 6. Schierato a sorpresa e per necessità dal primo minuto, il nuovo acquisto fa una partita a due facce: da una parte palesa una capacità di interpretazione del ruolo e un piede invidiabile, dall’altra si vede chiaramente che viene da un lungo infortunio e che non è al top e nel secondo tempo la stanchezza lo limita. L’impressione comunque è che quando entrerà in forma difficilmente il mister ne farà a meno.
Giambi: 6,5. A tratti imprendibile, abbina la qualità delle sue giocate in velocità alla quantità che il suo ruolo richiede, se riuscisse ad arrivare più vicino alla porta e ad essere meno intermittente diventerebbe determinante.
Barluzzi: 6. Non sempre precisissimo nei passaggi, lavora comunque molto per la squadra, non è particolaemnete in giornata, ma non sfigura.
Yamani: 7. Il voto è una media tra queste due componenti: qualità di giocata e freddezza. Nella prima si merita un 10, questo ’96 è pane per i denti degli esteti del calcio: palla incollata al piede, primo controllo bruciante e ottimi spunti, se nella prima mezz’ora di gioco il Civitavecchia vola il merito è suo. In quanto a freddezza però “merita” un 4, perchè sbaglia almeno due occasioni che potevano e dovevano essere sfruttate meglio. Se trasforma la delusione delle occasioni sbagliate in cattiveria agonistica da mettere in campo la prossima partita, per quanto ha fatto vedere oggi, può diventare uno dei giocatori più importanti di questa squadra. (86′ Di Marco: sv.)
Elisei: 6. Trova pochi spazi, il capitano, ma cerca di dare il buon esempio in campo: fa a sportellate, lotta e si mette al servizio della squadra che incita in ogni occasione, quello della seconda punta non è il suo habitat naturale, ma anche quando, come oggi, le giocate non gli riescono, esce dal campo con la maglia sudatissima dopo una prestazione da capitano vero.
Hasa: 6. Il bomber rimane a secco, ma come al solito dimostra di essere di un’altra categoria. svaria su tutto il fronte d’attacco, talvolta si sacrifica troppo, arrivando sul fondo e crossando palle che, senza lui in area, non raggiungono la testa di nessuno. Calcia una punizione fenomenale, sulla quale è servito un autentico miracolo del portiere per conservare la rete del Vigor intatta.