Ladispoli. Un memorial in ricordo di Alan Carderi
LADISPOLI – Un Memorial per continuare a mantenere vivo il ricordo di Alan Carderi. Un ragazzo come tutti gli altri, amante della vita e pronto a viverne un “pezzo” con le persone più care: gli amici e la famiglia. Un ragazzo poco più che ventenne strappato alla vita troppo presto e che ha lasciato un vuoto in chi lo ha conosciuto. Ed è proprio per questo che ora, i suoi amici, la sua famiglia e quanti lo hanno conosciuto anche solo per un minuto, hanno deciso di dedicargli un Memorial. Si parte venerdì alla sala Eurobet di Ladispoli, in piazza Marescotti a partire dalle 21. È qui che prenderà il via il primo torneo di biGliardino ‘‘Memorial Alan Carderi’’, grazie alla generosità dimostrata dai tanti sponsor che hanno reso possibile l’evento. «Alan del biGliardino, come lo chiamiamo qui – si legge sulla pagina web www.ennionegri.com/memorial, interamente dedicata all’evento – è veramente “uno Tosto”, capace … non uno così … Per questo – si continua a leggere – ogni volta che ci mettiamo sul “tavolo con le stecche” a noi piace ricordarlo, e condividere nuovamente con lui tutte quelle sane “accanite” e divertenti partite». Il torneo si svolgerà ogni venerdì e i primi e i secondi classificati, oltre ad aggiudicarsi un “Trofeo di Tappa” conquisteranno il diritto a partecipare gratuitamente al torneo finale che si svolgerà venerdì 12 dicembre. I terzi e i quarti classificati, sempre gratuitamente acquisiranno il diritto di partecipare al torneo del venerdì successivo. Ma non sarà solo il torneo di biGliardino a ricordare Alan. Il 18 ottobre, proprio nei pressi di piazza Marescotti, a ricordarlo sarà anche la musica. Ad affidare alle note dei loro strumenti la missione di raggiungere i cuori di parenti, amici e anche Alan, saranno i componenti della Jack’s Band che si esibiranno davanti al Blues Bar di Ladispoli a partire dalle 21. «Le cose accadono. Il tempo passa. Ma finché tutti noi siamo qui e chiudendo gli occhi riusciamo a trovare un sorriso e condividerlo con chi non c’è più – si continua a leggere sulla pagina web dedicata ad Alan – quello rimane un momento che valeva la pena essere vissuto».