Cascianelli è ‘‘Pallone d’Oro’’ per bravura ed emozione
di GABRIELE TOSSIO
Vediamo questa settimana come si dipinge il podio che determina il pallone d’oro, rubrica lanciata quest’anno, dalla nostra creativa redazione sport.
Al 3° posto va Massimiliano Gravina, rete pesante la sua che di fatto consente al Ladispoli di chiudere, già nei primi quarantacinque minuti, la pratica esterna Montecelio Borussia.
Secondo posto per Andrea Maisto, il redivivo bomber realizza la rete, dell’ex, valida per la Corneto i 3 punti pieni nel derby di fuoco contro gli indemoniati, poi, rossi della Compagnia Portuale Civitavecchia.
Podio che vede un solo Re al comando: Stefano Cascianelli.
Un grave lutto ha colpito il talentuoso centrocampista del Tolfa, ma il ragazzo, ormai uomo, ha lo spessore umano dei grandi sportivi che, ritrovano grazie al calcio in questo caso, un tempio passeggero ma fortemente simbolico a cui rivolgersi, per offrire una dedica speciale e commemorativa.
Il piede destro di Cascianelli gonfia così la rete del Pianoscarano dai canonici undici metri, l’anima di suo padre guarda tutto ciò dall’alto e sorride, il figlio con la sua grazia calcistica gli ha reso ancora una volta onore.