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Ugl in piazza a Roma contro la riforma dell'articolo 18

Il segretario confederale locale Fabiana Attig: "Anche la Bce ha evidenziato la necessità di facilitare le assunzioni, anziché i licenziamenti. Il Jobs Act introduce novità inaccettabili che nascondono l'assenza di una reale pianificazione strategica per rilanciare investimenti e occupazione". Sabato 25 ottobre autobus in partenza anche da Civitavecchia per i lavoratori che vorranno partecipare alla manifestazione nazionale

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CIVITAVECCHIA – L’UGL di Civitavecchia il 25 ottobre scenderà in piazza a Roma per manifestare contro la riforma dell’articolo 18.
“E’ fuor di dubbio – afferma il segretario confederale locale Fabiana Attig – che rispetto alla grande priorità occupazionale e alla sempre crescente crisi delle PMI, il Governo Renzi con questa accelerazione verso la riforma dell’articolo 18 metta in evidenza la carenza strategica di un vero piano industriale nazionale che rilanci investimenti ed occupazione. Se anche il Presidente della Bce ha ritenuto di dover sottolineare la necessità di facilitare le assunzioni e non i licenziamenti, acquista ancora più senso scendere in piazza per ribadire il nostro ‘no’ contro una riforma che modifica in senso peggiorativo l’articolo 18”.
“La manifestazione indetta dall’Ugl per il 25 ottobre – prosegue Fabiana Attig – è stata decisa perché non si può più restare in silenzio di fronte ai contenuti del Jobs Act appena votato dal Senato, che oltre a ledere un diritto fondamentale dei lavoratori, introduce novità inaccettabili sul demansionamento e sul controllo a distanza dei dipendenti. Saremo dunque in piazza per far sentire la nostra voce e le nostre proposte, e per sottolineare che l’Europa che va costruita non deve basarsi sull’austerità e su rigide norme economiche che servono soltanto ad allargare la forbice tra Paesi ricchi e poveri, ma al contrario sull’unione solidale dei lavoratori e sulla condivisione di valori sociali e morali. Sull’esempio di quanto sta avendo in Francia, si deve dire ‘no’ allo strapotere di chi, lungi dal perseguire intenti comuni, sembra voler soltanto aumentare il proprio potere economico e politico”.
“A caduta nel nostro quotidiano locale – conclude Attig – i licenziamenti preannunciati e quelli avvenuti in HCS ma anche in altre piccole e grandi realtà locali sono l’esempio emblematico di quello che succederà nei prossimi mesi se non si interviene con il blocco della modifica dell’art. 18”.
Per questo l’UGL Civitavecchia comunica che il giorno 25 ottobre alle ore 8.30 presso il parcheggio di Porta Tarquinia ci saranno i bus messi a disposizione del sindacato per accompagnare A/R i lavoratori alla manifestazione di Roma.


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