La Vecchia non va oltre il pari
di ALESSIO ALTIERI
Nella settima giornata d’Eccellenza, giocata dal Civitavecchia sul campo della neopromossa Crecas, ai nerazzurri veniva richiesto di continuare e legittimare la ripresa iniziata con la vittoria in Coppa. Con lo 0-0 finale si può dire che il compito sia riuscito a metà. Da una parte va apprezzato che sul campo di una squadra ben attrezzata (seppur neopromossa) che sta facendo benissimo si sia riusciti ad uscire imbattuti, dall’altra va segnalata una prestazione su livelli non altissimi e, se si considerano i due legni colpiti dal Crecas, anche un po’ fortunata.
«Sui campi piccoli come quello sul quale abbiamo giocato – ha dichiarato Insogna – soffriamo sempre, perché le lacune personali di alcuni giocatori vengono evidenziate maggiormente. Io, da parte mia, ho visto una squadra con grande voglia di proseguire e mettere in campo il lavoro intrapreso. Sono contento perché, nonostante il grande caldo, abbiamo retto bene fisicamente, fino ad oggi non abbiamo mai incontrato una squadra che ci abbia surclassato dal punto di vista atletico, e questo è un segnale molto positivo».
Il momento non è particolarmente positivo nemmeno dal punto di vista degli infortuni, perché al lungodegente Ruggiero, ultimamente si sono uniti anche Roccisano e Sacripanti.
«Per quanto riguarda Roccisano – ha continuato il mister – abbiamo deciso di non rischiare nulla e preservarlo anche domenica. Sacripanti soffre di una estensione del tendine tibiale, dobbiamo valutare le sue condizioni, lui è una pedina importante perché molto duttile, ma non possiamo e vogliamo rischiare nulla».
Discorso diverso per Gigi Ruggiero. Il civitavecchiese, che ieri ha avuto un ulteriore consulto medico, sembra ormai pronto al rientro grazie all’uso di due plantari che dovrebbero, se non risolvere definitivamente il problema, quantomeno permettergli di conviverci tranquillamente. Detto ciò va considerato che sicuramente pagherà un’inattività di ormai un mese, non si può dunque pensare di rivederlo in campo già da subito titolare e per tutta la partita. A sentire il mister, l’inserimento di Ruggiero sarà graduale, ma non lento: sembra infatti che se in settimana sia riuscito ad allenarsi bene, potrebbe guadagnarsi qualche minuto già dal prossimo match. Il rientro di Ruggiero si porterà dietro necessariamente alcune riflessioni tattiche da parte dello staff: con Elisei sicuro del posto su una fascia, e lo stesso Ruggiero che pian piano diventerà ovviamente padrone dell’altra, si chiuderanno degli spazi per Bangrazi, un pupillo di Insogna.
«Sono valutazioni – ha concluso il tecnico – che ci troveremo a dover affrontare. La possibilità di dirottare Bangrazi come terzino (come ha fatto spesso in questo avvio – ndc) c’è, ma devo stare attento a valutare tutta una serie di equilibri. C’è poi da pensare anche agli under, con i quali bisogna fare la massima attenzione nel metterli al posto giusto al momento giusto, ultimamente per esempio D’Amore sta facendo molto bene da centrale».
In generale il mister sembra comunque continuare a fare un tipo di lavoro sui ragazzi che prevede una grande adattabilità da parte di tutti a più ruoli. Dal punto di vista dei risultati, la squadra sta ancora faticando, una vittoria avrebbe senz’altro portato una ventata di positività di cui l’ambiente sembra aver bisogno, ma come ravvisato più volte, il lavoro del mister sembra serio, costante e coerente e lascia ancora pensare che valga la pena aspettare.