A Monza Giammaria dà l’assalto al titolo tricolore
di ALESSIO ALTIERI
Sarà un weekend fondamentale, decisivo ed importante, forse il più di tutti in carriera per Raffaele Giammaria, che a Monza, nella settima ed ultima tappa del Campionato Italiano GT, si giocherà nelle due gare mancanti proprio il titolo. La sceneggiatura prevede un finale tra i più hollywoodiani possibili: Raffaele e il suo compagno Casè infatti, andranno a contendersi il titolo con il duo Mapelli-Schoeffler in una situazione di totale equilibrio dal punto di vista della classifica: 111 punti. Se per lo spettacolo e per la tradizione (sembra diventata ormai una consuetudine per il Campionato GT assegnare il titolo all’ultimo respiro) non ci poteva essere epilogo migliore, non è lo stesso per il civitavecchiese che, col vantaggio accumulato durante tutto il percorso imboccato l’undici maggio a Misano, dove si è corsa la prima gara, sperava di laurearsi campione già nell’ultima tappa di Imola, dove però un problema alla vettura in Gara 1 ha rovinato i piani e riaperto clamorosamente i giochi.
Non solo Ferrari 458 Italia guidata da Giammaria e Casè, e Audi R8 LMS-Audi Sport Italia di Mapelli e Schoeffler, perché tra i due litiganti, c’è il concreto rischio (e, in ottica Raffaele, pericolo) che il terzo, rappresentato dalla coppia Benucci-Balzan, possa godere.
Chi infatti occupa per ora l’ultimo gradino del podio in classifica generale è distante tredici punti dal quartetto in vetta, e, con una Gara 1 aggressiva potrebbe mettersi nelle condizioni di poter cercare di sferrare l’attacco decisivo in Gara 2, riuscendo ad imporsi a sorpresa, una soluzione improbabile, ma assolutamente da tenere in considerazione in un campionato che sembra riservare continue sorprese.
Già da oggi i piloti cominceranno a provare le macchine in pista, cercando di trovare da subito il giusto feeling con una pista storica come quella di Monza.
Se i non preventivabili problemi di natura tecnica non si presenteranno, Raffale Giammaria potrà dimostrare anche nella gara finale di questo Italiano che, con il suo talento e la sua esperienza ha tutte le carte in regola per diventare campione, cosa che renderebbe, tra le altre cose, orgogliosa tutta la città.