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Unindustria punta su Civitavecchia

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CIVITAVECCHIA – Si è parlato anche del porto di Civitavecchia e dell’economia del mare, questa mattina, nel corso dell’assemblea pubblica di Unindustria, a Palazzo dei Congressi di Roma. Il presidente di Unindustria Maurizio Stirpe, nel corso della sua relazione, alla presenza del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e di quello di Confindustria Giorgio Squinzi. Stirpe ha sottolineato la necessità di identificare un asse integrato di sviluppo, decisivo per l’intero territorio regionale. «Un asse che ha come poli strategici i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta – ha sottolineato – in questo senso si legge il protocollo di intesa con l’Autorità Portuale, che avvia l’iter per la costituzione di una Zona Franca aperta nel porto di Civitavecchia. In seguito sarà possibile realizzare un Distritpark funzionale all’insediamento dell’industria manifatturiera. Abbiamo inoltre arricchito il Protocollo con una serie di azioni su temi industriali nei settori della digitalizzazione, dell’ambiente, dell’energia, della retroportualità e del turismo che riguardano tutti e tre gli scali regionali. La sperimentazione sulle procedure di pre-sdoganamento delle merci, elemento essenziale per la competitività dello scalo di Civitavecchia, è il primo importante risultato della nostra azione». Unindustria va oltre e guarda all’Europa «perché è questo il momento per valutare il vero ruolo del porto di Civitavecchia nel quadro continentale. Sarà determinante – ha aggiunto Stirpe – ridiscutere il ruolo di Civitavecchia come nodo strategico anche delle cosiddette autostrade del mare». Messa in luce anche l’importanza delle infrastrutture nella Regione Lazio, come l’ampliamento dell’aeroporto di Fiumicino, il rafforzamento e completamento del porto di Civitavecchia e il completamento della Orte-Civitavecchia. «È nostra intenzione – ha concluso Stirpe – promuovere un evento alla presenza del Governo italiano e del Presidente della Regione Lazio proprio a Civitavecchia, dove discutere anche di temi strategici come il Mercato Unico Doganale».


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